In arrivo il cambio della guardia alla guida del Consiglio dell’Ue con la Spagna che, da domani, succederà alla Svezia nella direzione dei lavori dell’istituzione comunitaria fino al 31 dicembre. Nel corso dei sei mesi di presidenza, il paese pianificherà e presiederà le sessioni del Consiglio e dei suoi organi preparatori e rappresenterà l’istituzione nelle relazioni con gli altri organi dell’Ue.
La Presidenza spagnola ha individuato nel suo piano di azione quattro direttrici fondamentali:
- Reindustrializzare l’UE e garantirne l’autonomia strategica aperta. Per raggiungere questo obiettivo, la Presidenza spagnola intende lavorare su due fronti: da un lato, promuoverà i dossier che favoriscono lo sviluppo di industrie e tecnologie strategiche in Europa, l’espansione e la diversificazione delle sue relazioni commerciali e il rafforzamento delle sue filiere; dall’altro, intende proporre una strategia lungimirante e globale per garantire la sicurezza economica e la leadership globale dell’UE entro il 2030;
- Avanzamento nella transizione verde e nell’adattamento ambientale. La nuova Presidenza intende fare tutto il possibile per favorire questa transizione promuovendo una riforma del mercato elettrico volta ad accelerare la diffusione delle energie rinnovabili, la riduzione dei prezzi dell’elettricità e il miglioramento della stabilità del sistema. Inoltre, si concentrerà sull’accelerazione dei fascicoli legislativi relativi a Fit for 55 e sulla promozione di misure per la riduzione dei rifiuti e delle microplastiche, la progettazione di prodotti sostenibili e la generazione di combustibili verdi;
- Promuovere una maggiore giustizia sociale ed economica. Al fine di raggiungere questo obiettivo, l’attenzione della nuova Presidenza si concentrerà sul sostegno all’istituzione di norme minime e comuni in materia di tassazione delle società in tutti gli Stati membri e alla lotta all’evasione fiscale da parte delle grandi multinazionali. Il lavoro si concentrerà anche sulla revisione del quadro finanziario pluriennale 2021-2027 e sulla riforma delle regole fiscali per superare l’austerità, aumentare la trasparenza e coniugare la sostenibilità delle finanze pubbliche con il corretto finanziamento delle transizioni verde e digitale. Allo stesso tempo, sarà incentivata l’estensione dei diritti dei lavoratori in diverse aree e per i gruppi più vulnerabili;
- Rafforzare l’unità europea. La Presidenza spagnola sosterrà un maggiore approfondimento del mercato interno, il completamento dell’unione bancaria e dell’unione dei mercati dei capitali, il consolidamento e il miglioramento di strumenti comuni come i fondi Next Generation EU, una gestione più efficiente e coordinata dei processi di migrazione e asilo ed un sostegno coordinato all’Ucraina e ad altri Stati limitrofi.
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