In occasione del Forum Internazionale sulla Ricostruzione e Ripartenza in Ucraina, CNA Costruzioni ha presentato un progetto di collaborazione internazionale che ha coinvolto un team di esperti italiani in una missione di rilievo laser scanner 3D in Ucraina. Il progetto è stato portato a termine con successo, dimostrando l’importanza della solidarietà e dell’esperienza nel campo della ricostruzione, ad affermarlo – Enzo Ponzio, Presidente Nazionale di CNA Costruzioni, a margine del forum organizzato dalla Camera di Commercio Italiana per l’Ucraina.
Grazie al sostegno della CNA Ferrara, di Assicoop Modena & Ferrara, dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e al supporto tecnico della Z&F, azienda tedesca produttrice dei laser scanner 3D per il rilievo, siamo riusciti a realizzare questo progetto concentrato su due edifici storici siti nella National Preserve “Kyiv-Pechersk Lavra” a Kiev. Matteo Fabbri, Presidente Nazionale di Comunicazione e Stampa CNA, è intervenuto al panel “Infrastrutture e Costruzioni” il 24 ottobre.
Con l’obiettivo di contribuire alla conservazione del patrimonio culturale ucraino, il team ha lavorato incessantemente, superando le difficoltà logistiche e di viaggio, per rilevare due importanti edifici: la Chiesa di Santo Salvatore di Berestove del XII secolo e la Chiesa dei Santi Antonio e Teodosio con l’annesso refettorio.
I risultati di questa missione sono sorprendenti: con l’utilizzo di tecnologia all’avanguardia, sono stati creati modelli 3D altamente dettagliati di entrambi gli edifici, con una precisione straordinaria. Questi dati forniranno una base solida per qualsiasi intervento futuro di conservazione e restauro, contribuendo così alla preservazione del ricco patrimonio culturale ucraino.
Questo progetto, afferma Fabbri – è un esempio tangibile di come l’Italia, attraverso la collaborazione tra diverse aziende e organizzazioni, possa offrire il proprio supporto in situazioni di emergenza come quella in Ucraina. Oltre alla ricostruzione fisica, CNA è impegnata a promuovere la formazione e la collaborazione a lungo termine con le maestranze locali, contribuendo così alla rinascita della nazione dopo una tragedia.
l progetto è stato presentato al Ministero della Cultura in Italia e verrà consegnato definitivamente il 9 novembre 2023. Questa iniziativa dimostra che la solidarietà e la collaborazione internazionale possono fare la differenza nella ricostruzione di un paese e nella conservazione del suo patrimonio culturale.