Le modifiche apportate dal Parlamento europeo agli obiettivi di riuso e ai divieti di imballaggi monouso, così come la deroga per i sistemi di deposito cauzionale e restituzione, attribuiscono al testo adottato un maggior equilibrio, riducendo al contempo gli impatti dell’imposizione di sistemi fortemente penalizzanti alle piccole e medie imprese europee.
CNA accoglie con favore la decisione di introdurre nel testo un chiaro riferimento alla sicurezza alimentare e la rivisitazione delle restrizioni all’uso di determinati formati di imballaggio in funzione di questo principio. Pur condividendo gli obbiettivi della proposta, la nostra Confederazione ha fin da subito posto l’accento sull’importanza di tutelare le buone pratiche di Stati membri, è il caso dell’Italia, sviluppate nel corso degli ultimi dieci anni in materia di raccolta differenziata e riciclaggio.
In questo contesto, la deroga adottata con il voto di Strasburgo tutela i Paesi che hanno investito sulla filiera del riciclo per raggiungere i target europei fissati al 2025. Il quadro delineato dai molteplici obblighi del Regolamento rimane comunque complesso. Sarà decisivo, quindi, che l’indirizzo, che il Consiglio adotterà per poi aprire le fasi di trilogo, possa proseguire nell’ottica della semplificazione.