“Adesso la parola d’ordine è soccorrere le persone coinvolte a cui esprimiamo tutta la nostra vicinanza. A breve però si aggiungerà un’altra emergenza: la conta dei danni”, spiega Cinzia Fabris, presidente CNA Veneto Ovest, a proposito del maltempo che in questi giorni sta colpendo tutto il territorio veneto a causa delle forti piogge. Nell’area veronese è già stata dichiarata l’allerta idrogeologica, mentre in quella vicentina è alta la preoccupazione lungo tutto il corso del Retrone, con allagamenti già registrati a ridosso del centro storico. La situazione non accenna a migliorare tenendo alta l’attenzione a quella che si sta rivelando una vera e propria emergenza, per i cittadini e per le imprese colpite.
“Chiediamo – continua Fabris – fin da subito a regione e ai comuni di attivarsi immediatamente per il loro sostegno sia nei confronti dei cittadini che delle imprese, stanziando adeguati fondi e misure di sostegno. CNA è in contatto con Ebav, l’Ente Bilaterale dell’Artigianato Veneto, che ha già la possibilità di mettere a disposizione l’apposita misura di contributi per il ripristino del ciclo produttivo a seguito di calamità naturali, tarandola su ciò che è avvenuto e sta avvenendo sul nostro territorio. I nostri uffici, diffusi su tutto il territorio, sono a disposizione delle imprese, socie e non, per ogni informazione: è possibile raggiungerci anche tramite email segnalandoci danni e problematiche di ogni natura. Siamo vicini alle piccole e medie imprese artigiane che hanno riportato danni a causa della pioggia e del forte vento. Colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che si stanno impegnando attivamente in prima linea per aiutare e sostenere tutte le vittime di questa ennesima sciagura piovuta su un territorio che ha già pagato un prezzo altissimo da questo punto di vista”.