L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 15 maggio 2024, n. 25, ha riattivato i codici tributo per l’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta relativi agli investimenti del piano Transizione 4.0. La CNA esprime soddisfazione per gli esiti dell’interlocuzione avviata nei giorni scorsi con l’Agenzia delle Entrate che hanno consentito l’emanazione della risoluzione in tempo utile per l’utilizzo dei presenti crediti, in vista dei versamenti tributari, scadenti in data odierna, relativi all’Iva del primo trimestre nonché all’Iva e alle ritenute del mese di aprile 2024.
E’ utile ricordare che tali codici erano stati sospesi a decorrere dal 12 aprile 2024 con la precedente risoluzione n. 19/2024 (News 29 aprile 2024, n. 14), in base a quanto previsto dall’articolo 6, commi 1 e 3 del D.L. n. 39/2024, nelle more dell’adozione del previsto decreto direttoriale del MIMIT.
Con l’emanazione, poi, del suddetto decreto direttoriale lo scorso 24 aprile 2024, il Mimit ha definito i contenuti e le modalità di invio dei modelli di comunicazione per la fruizione dei crediti d’imposta.
Pertanto, l’Agenzia delle Entrate con la presente risoluzione precisa che le imprese che hanno validamente inviato la prescritta comunicazione, possono adesso utilizzare in compensazione i crediti d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi (art. 1, commi da 1057-bis a 1058-ter, L. n. 178/2020), e quelli per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design e ideazione estetica (art. 1, commi 200, 201 e 202, L. n. 160/2019), indicando nel modello F24 i codici tributo 6936, 6937, 6938, 6939 e 6940, e come “anno di riferimento” l’anno di completamento dell’investimento agevolato riportato nella stessa comunicazione.
Nel caso in cui i crediti utilizzati in compensazione non trovino riscontro in quelli delle comunicazioni trasmessi dal Mimit all’Agenzia delle Entrate, i relativi modelli F24 saranno scartati.