COME PECORE IN MEZZO AI LUPI

COME PECORE IN MEZZO AI LUPI


Produzione: Matteo Rovere

Regia: Lyda Patitucci

Attrici: Isabella Ragonese, Carolina Michelangeli, Clara Ponsot, Imma Villa

Attori: Andrea Arcangeli, Aleksander Gavranic, Gennaro Di Colandrea, Alan Katic, Milos Timotijevic, Gabriele Portoghese, Tommaso Ragno

Compositore: Ginevra Nervi

Scenografia: Sonia Peng

Costumi: Sara Fanelli

Acconciatura: Sefora Loprete

Trucco: Alessandra Vita

Fotografia: Giuseppe Maio

Montaggio: Giuseppe Trepiccione

Arredamento: Paola Soldini

Piattaforma: Netflix

Prod: Groenlandia, Rai Cinema

Vera è una fixer, procura cose. Sta al soldo di una banda di serbi: Dragan, il capo indiscusso, fervente cattolico dalla morale e dalla lettura della Bibbia distorte; Goran, il tuttofare; Milorad, che una volta è stato sepolto vivo. E poi ci sono Gaetano e Bruno, che si sono conosciuti a San Vittore, due criminali di piccola taglia quasi più per necessità che per convinzione. I serbi girano per la città amministrando con il terrore i loro affari, gli italiani si affaccendano con piccole rapine. Poi un giorno Gaetano ha una dritta su un furgone portavalori con un carico da tre milioni euro, e va da Dragan a proporgli l’affare. Ma non tutto è come sembra, perché all’incontro tra i due gruppi Vera riconosce Bruno e Bruno riconosce Vera: sono fratello e sorella, e mentre lui è soltanto un criminale che cerca disperatamente di rimettersi in riga per sé e per la figlia Marta, Vera è una poliziotta infiltrata…

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