Produzione: Beppe Caschetto, Flavia Parnasi
Regia: Neri Parenti
Attrici: Giulia Bevilacqua, Samira Finotti, Giulia Tumbarello, Roberta Volponi, Clizia Fornasier
Attori: Enrico Brignano, Mariano Rigillo, Ruben Rigillo, Maurizio Casagrande, Edoardo Giugliarelli, Massimo Quagliata, Tommaso Guidi, Giovanni Guardiano, Lallo Circosta, Maurizio Marchetti
Compositore: Bruno Zambrini
Scenografia: Massimo Santomarco
Costumi: Eleonora Rella
Acconciatura: Chantal Cecchini
Trucco: Debora Di Giammarco
Fotografia: Gino Sgreva
Montaggio: Luca Montanari
Arredamento: Cristiana Scipioni
Piattaforma: Prime Video, Tim Vision, Apple Tv
Prod: Ibc Movie, Combo International, Medusa Film
Alberto ha tre figlie e spera segretamente che il neonato in arrivo sia maschio, perché non ne può più di essere messo in minoranza da un gineceo che comprende persino il cane: invece delle partite di calcio gli tocca vedere le telenovelas, invece della musica rock deve ascoltare Bach al violoncello, invece della bistecca di manzo è costretto a mangiare tofu, kiwi e prugne secche. È iperprotettivo della figlia maggiore, Giorgia, che si veste in abiti succinti e ha scelto per nuovo fidanzato proprio il figlio del suo capo, è ostaggio dei saggi di musica della figlia di mezzo, Cristiana, ed è letteralmente allergico ai baci e gli abbracci continui cui lo sottopone la figlia minore, Giulia. Una sera, sul terrazzo della clinica dove la moglie Emma sta per partorire, Alberto incontra uno strano tipo che gli dice che può esprimere un desiderio al passaggio di quelle stelle comete che, guarda caso stanno proprio per passare a minuti. E Alberto dice: “Basta figlie femmine!”. Il desiderio si avvera, ma l’uomo non sa a quale rivoluzione copernicana porterà in casa sua.
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