“Stiamo affrontando un periodo storico particolare: dobbiamo cercare soluzioni per traghettare le piccole e medie imprese del nostro settore, che sono l’ossatura del sistema moda italiano, verso una nuova stagione. Per questo stiamo partecipando a diversi Tavoli ministeriali con l’obiettivo di impostare una politica industriale su un settore fondamentale che tutto il mondo ci invidia. Per dare un po’ di respiro alle aziende e permettere loro di riorganizzarsi e rientrare nel mercato”. Così ha esordito Marco Landi, presidente nazionale di CNA Federmoda, ai microfoni di ‘Casa Italia’ di Rai 2 in occasione della edizione numero 106 della celebre manifestazione ‘Pitti Immagine uomo’.
Un sostegno che faccia rientrare le imprese “in un mercato – ha proseguito – probabilmente diverso rispetto a quello pre-Covid, ma che mantenga le stesse prerogative del passato. Perché la moda italiana ha qualcosa di unico sia a livello di creatività che di manualità. Noi rimaniamo un Paese a forte vocazione manifatturiera. Negli ultimi anni molti giovani si sono allontanati dall’artigianato perché abbiamo incentivato un percorso diverso anche negli studi. Probabilmente dobbiamo riportare la passione e l’attenzione verso percorsi artigianali, ovvero quelli che si imparano mettendo insieme la testa e le mani”, ha concluso Landi.