Alessandra Stefani è la nuova presidente del Cluster Nazionale Italia Foresta Legno.  Una nomina fortemente voluta e apprezzata da tutti i soci vista l’esperienza e la capacità di dialogo che Alessandra Stefani, già direttrice generale delle Foreste, ha saputo dimostrare nel suo percorso professionale. “È un onore e una responsabilità verso i soci del Cluster presiedere una realtà così importante, capace di interpretare nel migliore dei modi il proprio ruolo a servizio e supporto determinante del sistema foresta legno nell’ambito della Strategia Forestale Nazionale, grazie a un dialogo costante con le istituzioni e i propri soci”, ha dichiarato Stefani. “Rappresenta una sfida nuova per me che accolgo con entusiasmo e che voglio portare avanti in continuità con quanto fatto dal mio predecessore Davide Pettenella, mettendo a disposizione le conoscenze e la passione che caratterizza chi ha a cuore le foreste, il legno e le filiere dei nostri territori”.

Davide Pettenella, uno dei propositori primari della “staffetta” con Alessandra Stefani alla guida del Cluster, è stato nominato per acclamazione presidente onorario.

“È stato un anno intenso ed appassionante quello che ha visto nascere il Cluster alla presenza del ministro Lollobrigida al Masaf”, ha sottolineato Pettenella. “Abbiamo costituito una realtà credibile e rispettata, in cui le filiere manifatturiere e primarie dialogano tra di loro e si confrontano con il mondo della ricerca e dell’università. Il tutto in stretto dialogo con i territori italiani che operano sul campo ogni giorno per portare valore e innovazione al mondo forestale nazionale. Sarà un piacere continuare questo percorso contando sulla guida di Alessandra Stefani”.

Massimo Goti, presidente CNA Legno e Arredo, ha ricordato che “a un anno dalla firma dell’atto costitutivo del Cluster, il nostro compito è stato quello di far sentire la voce e i bisogni del mondo delle piccole e medie imprese artigiane per contribuire alla creazione di una filiera del legno virtuosa. Per far raggiungere al nostro Paese la sovranità forestale bisogna partire da chi il legno lo lavora per avere una maggiore capacità autonoma di produzione di qualità. Continueremo come CNA a lavorare in stretta sinergia con la nuova presidenza, le cui competenze tecniche e professionali non possono che arricchire le struttura del Cluster e consolidarne la governance, aperta al dialogo e all’ascolto di tutti”.