“La grande capacità creativa e produttiva del cinema e dell’audiovisivo italiano, il suo impatto economico e la ricaduta sul lavoro e sul Pil rappresentano uno tra i motori più importanti per l’Italia. Credo che il cinema sia anche un grande veicolo di promozione del Made in Italy, in quanto comunica cultura, bellezza del territorio e uno stile di vita ambito da tutti i consumatori nel mondo. Il cinema è un potente strumento di visibilità e promozione perché una immagine può valere più di mille parole. L’auspicio è che il Sistema Italia possa rafforzare in futuro questa azione sinergica sui mercati internazionali per essere tutti insieme più forti”. Così Dario Costantini, presidente nazionale CNA, a margine della cerimonia di premiazione della venticinquesima edizione del Premio Internazionale Cinearti “La Chioma di Berenice”, tenuta nell’arena estiva della Casa del cinema di Villa Borghese.
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Il riconoscimento, istituito nel 1998 dalla CNA, è stato concepito e voluto come omaggio alla cinematografia italiana e alle professionalità artistiche e artigianali che caratterizzano ogni produzione, quei settori che spesso hanno fatto guadagnare all’Italia premi Oscar. Nato con l’obiettivo di portare alla ribalta i mestieri autenticamente artigiani il cui ruolo, fondamentale nella realizzazione di un film e/o di una serie televisiva, raramente viene riconosciuto e valorizzato, il Premio punta a valorizzare il peso prezioso dei ‘piccoli’ che, insieme alle maestranze, costituiscono il cuore pulsante del cinema e dell’audiovisivo, apportando competenze uniche, una dedizione e una maestria che elevano la qualità e l’autenticità delle produzioni tricolore.
“La Chioma di Berenice è una pietra miliare nella storia della CNA”, sottolinea Massimiliano Peri, presidente CNA Benessere e Sanità. “Un premio fondamentale, nell’ottica di riuscire a trasmettere la creatività e i valori artigiani alle generazioni future”.
“Questo evento – dichiara Gianluca Curti, presidente nazionale di CNA Cinema e Audiovisivo – testimonia la crescita e la solidità della nostra Confederazione. CNA è, per natura oltre che per definizione, un agglomerato di donne e uomini del fare, ottimisti e sempre pronti a nuove sfide. Anche nel cinema lavoriamo così, protesi sempre verso il futuro”.
Direttore artistico del premio è Antonio Flamini, presidente è Graziella Pera. A premiare le 14 categorie, una giuria formata da 28 personalità del mondo del cinema, capitanata dalla presidente Milena Vukotic.
Quest’anno l’iniziativa si è avvalsa del supporto di UniCredit come main sponsor e del patrocinio di ASC, Accademia delle Belle Arti di Roma, Centro Sperimentale di Cinematografia, Fondazione Cinema per Roma. Come ogni anno il Premio partecipa al bando del ministero della Cultura per le attività e le iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva e a quello regionale “Lazio Terra di Cinema” che sostiene la cultura cinematografica e audiovisiva nel territorio regionale.
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