Oltre sei miliardi e mezzo di euro. Tanto spenderanno gli stranieri che ad agosto affolleranno città e borghi d’arte, spiagge e montagne del nostro Paese. A prevederlo una indagine condotta da CNA Turismo e Commercio.
I turisti provenienti da oltre confine dovrebbero assicurare nel complesso 39 milioni di pernottamenti, con una crescita di 2,7 milioni (+7,5%) rispetto all’anno scorso e di 4,7 milioni in confronto al 2019, l’ultimo anno pre-pandemia. A prevalere, sia pure di poco, sarà la scelta di sistemazioni extra-alberghiere rispetto a quella delle più tradizionali soluzioni alberghiere.
Quanto alla provenienza, il 70% dei turisti stranieri arriverà dall’Europa, il 30% dai Paesi extra europei. Germania, Francia, Regno Unito, Spagna, Svizzera, Svezia, Olanda, Polonia, Austria, Belgio la top ten dei Paesi europei. Un autentico boom è previsto per i turisti provenienti dagli Stati Uniti d’America. E una forte crescita dovrebbero registrare i vacanzieri in arrivo da Brasile, Canada, Australia, Giappone, Cina, Corea del Sud, Paesi del vicino e dell’estremo Oriente, le aree da cui proviene la maggior parte degli extra europei.