La Commissione europea ha lanciato un nuovo strumento di valutazione della maturità digitale per permettere alle micro e PMI di valutare il proprio livello di sviluppo nell’ambito della transizione digitale.
Lo strumento Open DMAT intende contribuire a raggiungere l’obiettivo, individuato dal Decennio Digitale, di un’implementazione del 75% di Intelligenza Artificiale, cloud computing e/o megadati da parte delle imprese europee. Lo strumento è disponibile gratuitamente a tutte le imprese in 32 lingue, incluso l’italiano.
Le imprese possono utilizzare lo strumento per valutare le proprie carenze e competenze digitali rispetto a sei criteri:
- Strategia digitale aziendale: attraverso domande inerenti agli investimenti dell’impresa nella digitalizzazione per settore di attività (realizzati o previsti) e sulla preparazione dell’impresa a intraprendere un percorso digitale che potrebbe richiedere sforzi organizzativi ed economici non ancora previsti, si intende esaminare lo stato generale della strategia di digitalizzazione nell’impresa dal punto di vista imprenditoriale.
- Preparazione digitale: le domande sono finalizzate a valutare l’attuale diffusione delle tecnologie digitali (sia tradizionali che più avanzate), valida sia per le imprese manifatturiere che per le imprese di servizi.
- Miglioramento delle competenze digitali: la sezione prende in esame il modo in cui il personale è qualificato, impegnato e reso autonomo rispetto alle tecnologie digitali e grazie ad esse, nonché in che modo sono migliorate le condizioni di lavoro, al fine di aumentare la produttività e il benessere.
- Gestione dei dati: le domande indagano il modo in cui i dati sono archiviati in formato digitale, organizzati all’interno dell’impresa, resi accessibili attraverso dispositivi connessi (computer ecc.) e impiegati a fini commerciali, vigilando sulla garanzia di una sufficiente protezione dei dati attraverso i sistemi di cibersicurezza.
- Automazione intelligenza artificiale (AI): la sezione analizza il livello di automazione e intelligenza agevolato da strumenti digitali integrati nei processi aziendali.
- Trasformazione digitale verde: viene rilevata la capacità di un’impresa di procedere alla digitalizzazione con un approccio a lungo termine, responsabile e attento alla protezione e alla sostenibilità delle risorse naturali e dell’ambiente (creando, in definitiva, un vantaggio competitivo).
Attraverso le informazioni fornite dallo strumento, le micro-PMI potranno identificare le proprie carenze e implementare un piano per la loro crescita digitale in modo più efficace, oltre a ricevere un supporto direttamente dall’EDIH territoriale di riferimento. Inoltre, anche la rete Enterprise Europe Network (EEN) e i cluster industriali possono contribuire alla diffusione dello strumento, facilitando la valutazione delle competenze digitali delle PMI.
Lo strumento Open DMAT è disponibile al LINK.