Dopo le negoziazioni portate avanti nel corso dell’estate, la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha presentato la nuova struttura e i nominativi del Collegio dei Commissari, rispecchiando le proprie linee politiche per il periodo 2024-2029 svelate lo scorso luglio in occasione della sua elezione alla guida dell’esecutivo comunitario.

In totale, il nuovo Collegio conterà 6 Vicepresidenti esecutivi:

  • Teresa Ribera (Spagna): Vicepresidente esecutivo per la Transizione pulita, giusta e competitiva. Insieme avrà anche il portafoglio della politica della concorrenza;
  • Henna Virkkunen (Finlandia): Vicepresidente esecutivo per la Sovranità tecnologica, sicurezza e democrazia. Insieme avrà il portafoglio della tecnologia digitale e di frontiera;
  • Stéphane Séjourné (Francia): Vicepresidente esecutivo per la Prosperità e la strategia industriale. Insieme avrà il portafoglio per industria, PMI e mercato unico;
  • Kaja Kallas (Estone): Alto Rappresentante per la politica estera e la sicurezza;
  • Roxana Mînzatu (Romania): Vicepresidente esecutivo per le Persone, le competenze e la preparazione;
  • Raffaele Fitto (Italia): Vicepresidente esecutivo per la Coesione e le riforme.

I Vicepresidenti lavoreranno insieme agli altri 20 Commissari europei:

  • Maroš Šefčovič (Slovacchia): Commissario per il commercio e la sicurezza economica (nuovo portafoglio che include anche la politica doganale) e Commissario per le relazioni interistituzionali e la trasparenza;
  • Valdis Dombrovskis (Lettonia): Commissario per l’economia e la produttività e Commissario per l’attuazione e la semplificazione;
  • Dubravka Šuica (Croazia): Commissario per il Mediterraneo (responsabile anche del vicinato meridionale);
  • Olivér Várhely (Ungheria): Commissario per la salute e il benessere degli animali;
  • Wopke Hoekstra (Olanda): Commissario per il clima, le emissioni nette zero e la crescita pulita;
  • Andrius Kubilius (Lituania): Commissario per la difesa e lo spazio;
  • Marta Kos (Slovenia, da confermare): Commissario per l’allargamento, responsabile anche del nostro vicinato orientale;
  • Jozef Síkela (Repubblica Ceca): Commissario per le partnership internazionali;
  • Costas Kadis (Cipro): Commissario per la pesca e gli oceani;
  • Maria Luís Albuquerque (Portogallo): Commissario per i servizi finanziari e l’Unione del risparmio e degli investimenti;
  • Hadja Lahbib (Belgio): Commissario per la preparazione e la gestione delle crisi;
  • Magnus Brunner (Austria): Commissario per gli affari Interni e l’immigrazione;
  • Jessika Roswall (Svezia): Commissario per l’ambiente, la resilienza idrica e un’economia circolare competitiva;
  • Piotr Serafin (Polonia): Commissario per il bilancio, la lotta alle frodi e la Pubblica Amministrazione;
  • Dan Jørgensen (Danimarca): Commissario per l’energia e l’housing;
  • Ekaterina Zaharieva (Bulgaria): Commissario per la ricerca e l’innovazione;
  • Michael McGrath (Irlanda): Commissario per la democrazia, la giustizia e lo stato di diritto;
  • Apostolos Tzitzikostas (Grecia): Commissario per i trasporti e il turismo sostenibili;
  • Christophe Hansen (Lussemburgo): Commissario per l’agricoltura e l’alimentazione;
  • Glenn Micallef (Malta): Commissario per l’equità intergenerazionale, la cultura, la gioventù e lo sport.

Ciascun candidato Commissario sarà ora ricevuto dalle rispettive Commissioni parlamentari competenti e sottoposto ad un’audizione per ricevere la conferma dell’incarico.

Una volta che tutti i candidati Commissari avranno ricevuto la rispettiva conferma, il Parlamento europeo voterà nel corso della sessione plenaria il nuovo Collegio nel suo insieme e, dopo esito positivo, la nuova Commissione europea potrà insediarsi ufficialmente.

Maggiori informazioni sul nuovo Collegio dei Commissari sono disponibili al LINK.