Per presentare domanda di rilascio della patente a crediti è disponibile il portale dei servizi on line dell’INL al seguente indirizzo: https://servizi.ispettorato.gov.it/.
Il Portale dei servizi on line prevede l’autocertificazione / dichiarazione sostitutiva dei requisiti di base stabiliti dall’art. 1 del D.M. 132/2024 che permettono il rilascio della patente digitale con i primi 30 crediti.
Dal 1° gennaio 2025, sarà invece possibile indicare anche i requisiti aggiuntivi previsti dall’art. 5 del medesimo DM al fine di maturare crediti ulteriori rispetto ai 30 iniziali; i nuovi crediti saranno retroattivi.
Si accede al portale tramite SPID e CIE e l’acceso può essere effettuato anche per il tramite di un soggetto delegato munito di apposita delega in forma scritta. La norma non specifica la forma che deve avere la delega, si presume si tratti di una delega scritta che deve essere conservata da parte del delegato. Inoltre, è onere del delegato dichiarare di aver acquisito l’autodichiarazione dal delegante circa il possesso dei requisiti per il rilascio della patente a crediti, che dovrà conservare in caso di controllo.
Dopo l’accesso con SPID o CIE, la piattaforma presenta tre tipologie di organizzazioni tra cui scegliere:
- impresa/lavoratore autonomo stabilita in Italia,
- impresa/lavoratore autonomo UE,
- impresa/lavoratore autonomo extra-UE.
Ad esempio, per il primo caso (impresa/lavoratore autonomo stabilita in Italia), la procedura chiede di selezionare il ruolo con cui si intende operare scegliendo tra “legale rappresentante dell’impresa/lavoratore autonomo” o “delegato”.
1) Presentazione della domanda da parte del legale rappresentante dell’impresa o del lavoratore autonomo
Dopo aver inserito il Codice fiscale (la cui correttezza viene verificata automaticamente dalla procedura) dell’impresa/lavoratore autonomo tramite digitazione manuale o tramite una ricerca, si può inserire facoltativamente l’indirizzo PEC di riferimento e si passa a compilare l’istanza, selezionando i requisiti per il rilascio della patente a crediti.
Salvo che per l’iscrizione alla CCIAA, sia per i requisiti dell’autodichiarazione (DURC e DURF), sia per i requisiti della dichiarazione sostitutiva (formazione, DVR e nomina RSPP) c’è la possibilità di selezionare “non in possesso” con due motivazioni possibili “non obbligatorio” o “esenzione giustificata”.
La procedura prosegue chiedendo all’impresa/lavoratore autonomo di autodichiarare di essere consapevole delle conseguenze in caso di false dichiarazioni, dopodiché premendo “avanti” la procedura presenta un riepilogo dei dati inseriti al fine di controllarne la correttezza.
A questo punto si può inviare subito l’istanza oppure la si può “salvare in bozza”, qualora si intenda modificare i dati inseriti per poi inviare l’istanza successivamente.
A seguito dell’invio, il portale permette di scaricare una ricevuta in formato pdf contenente il codice alfanumerico della patente a crediti da conservare e tenere a disposizione per eventuali controlli.
Non è previsto l’upload di alcuna documentazione.
2) Presentazione della domanda da parte del “delegato”
Il procedimento è simile al precedente con alcune particolarità:
- oltre al CF dell’impresa/lavoratore autonomo va inserito anche il CF del legale rappresentante dell’impresa;
- la formula della dichiarazione cambia, non è fatta in prima persona, ma la dichiarazione è resa dal legale rappresentante dell’impresa/lavoratore autonomo, in quanto la delega è solo per l’invio, mentre il delegante resta responsabile delle dichiarazioni rese;
- il delegato dichiara, invece, di essere in possesso delle autodichiarazioni sostitutive, rilasciate dal delegante;
- il delegato ha a disposizione la “Lista delle istanze” distinte tra quelle “In bozza” e “Inviate”, per queste ultime ha a disposizione la ricevuta di rilascio che riporta il codice alfanumerico e la data di rilascio.
In sostanza al delegato si richiede di riprodurre all’interno del sistema le autodichiarazioni rese da parte del legale rappresentate dell’impresa/lavoratore autonomo.
