“Dobbiamo rispondere all’emergenza dell’inverno demografico e serve un’Europa delle opportunità. Su questi temi ci giochiamo il futuro”. Il Presidente Nazionale di CNA, Dario Costantini, è intervenuto all’assemblea CNA Emilia-Romagna che ha incontrato i candidati alle elezioni regionali 2024.

Costantini ha apprezzato il documento presentato dal Presidente regionale, Paolo Cavini, e realizzato dal gruppo dirigente, “un documento preciso nella fotografia e nell’analisi e nelle proposte”.

Il Presidente Nazionale si è soffermato su alcuni dei temi, a cominciare dall’inverno demografico sul quale la Confederazione è “molto impegnata. La settimana scorsa abbiamo firmato in Egitto gli accordi con la scuola dove si formeranno i giovani che verranno nelle nostre imprese. Ma il valore aggiunto del progetto per i corridoi professionali è che gran parte dei giovani che saranno formati resteranno nei loro paesi”. “Non esiste emergenza più grave dell’inverno demografico – ha sottolineato – c’è da preoccuparsi. Non possiamo permetterci non meno di 1,5 milioni di ragazzi che non studiano e non lavorano. Non si può affrontare con slogan da bar, occorre un’assunzione di responsabilità da parte di tutti, famiglie, imprese e politica. Noi siamo fortemente impegnati per contribuire alle soluzioni”.

Altro tema forte è l’Europa. “Siamo europeisti – ha detto – ma abbiamo bisogno di un’Europa delle opportunità e non dei vincoli rigidi. L’Europa che vogliamo deve stimolare la crescita e lo sviluppo sociale”.

Serve dunque un cambio di passo, “è ora che l’Europa tenga conto del mondo reale, delle piccole imprese e dell’artigianato che rappresentano quasi il 99% del sistema produttivo in Europa”. “Vanno riviste decisioni e scelte su punti strategici – ha aggiunto Costantini – penso all’automotive e al packaging. Qui in Emilia-Romagna ci sono 14mila imprese che operano nell’automotive e l’Europa ha deciso di imporre standard lontani dal mondo reale, dimostrando di non conoscere i tempi di reazione e le esigenze di adattamento delle nostre imprese”.

Costantini ha quindi toccato la questione delle calamità naturali sempre più frequenti e rivolgendosi ai candidati alla carica di governatore ha indicato che “sarà una sfida bella e impegnativa la tutela del territorio”. Tuttavia “la decisione di imporre l’obbligo di polizza alle imprese per curare i mali delle catastrofi naturali la risposta più sbagliata. Siamo contrari nel merito e nel metodo, troppi interrogativi e incertezze sulle coperture, su cosa si può o non può assicurare. Solo due cose sono certe: un altro onere a carico delle imprese e un incasso importante per le casse dello Stato dal momento che su queste polizze c’è un’aliquota Iva al 22,50%. Se lo Stato vuol fare cassa suoni ad altri campanelli”.

Infine Costantini si è rivolto ai candidati alle regionali. “La CNA, principale associazione in questa regione, invita il proprio popolo a scegliere e votare. Niente consigli ma un augurio: per esperienza so che in questa terra presto o tardi si è chiamati a tirare una riga e a render conto di ciò che si è fatto”.