Nel correttivo del codice degli appalti pubblici sono state introdotte alcune importanti novità grazie all’azione di rappresentanza della CNA che evidenziano il ruolo fondamentale dell’artigianato in un settore rilevante per l’economia dell’Italia.
Di seguito i principali risultati che abbiamo ottenuto con il Correttivo:
VALORIZZAZIONE DEL CCNL ARTIGIANATO NEL SETTORE EDILE
Il CCNL dell’Artigianato per il settore edile, riconosciuto tra i contratti collettivi nazionali comparativamente più rappresentativi a livello nazionale.
Questo riconoscimento consolida il ruolo del sistema artigiano nell’edilizia, valorizzandone le specificità e garantendo un meccanismo di semplificazione nei rapporti con le stazioni appaltanti.
Un risultato importante che premia l’impegno del comparto artigiano nella costruzione di un sistema contrattuale di eccellenza!
MAGGIORE SPAZIO PER LE PMI NEGLI APPALTI
Grazie alle modifiche introdotte le stazioni appaltanti e gli enti concedenti hanno ora la possibilità, per affidamenti sotto le soglie europee, di riservare la partecipazione alle procedure di appalto e concessione esclusivamente alle piccole e medie imprese (PMI). Questa innovazione tiene conto delle specificità delle prestazioni e del mercato di riferimento, favorendo un maggiore accesso delle PMI al sistema degli appalti pubblici e promuovendo il loro ruolo nell’economia nazionale. Un passo avanti verso un mercato più inclusivo e competitivo!
VALORIZZAZIONE DEI CONSORZI ARTIGIANI NEGLI APPALTI PUBBLICI
Grazie all’intervento sul correttivo, è stata ottenuta una modifica fondamentale per preservare e valorizzare la specificità dei consorzi artigiani. Ai fini della qualificazione, i consorzi possono continuare a utilizzare i lavori eseguiti dalle imprese consorziate per l’intero importo, sia nella categoria prevalente sia in quelle scorporabili. Un risultato che tutela il ruolo dei consorzi come strumento essenziale per l’accesso delle piccole imprese al mercato degli appalti, promuovendo crescita, competitività e collaborazione!
REVISIONE PREZZI OBBLIGATORIA NEI SUBAPPALTI
Nei contratti di subappalto e subcontratti diventa obbligatorio prevedere clausole di revisione prezzi, applicabili in presenza di specifiche condizioni oggettive. Questa misura garantisce maggiore equità economica e tutela delle parti coinvolte, promuovendo la sostenibilità dei rapporti contrattuali.
VALORIZZAZIONE DELLE PMI NEI SUBAPPALTI
Almeno il 20% delle prestazioni subappaltabili deve essere affidato a piccole e medie imprese, garantendo loro un migliore accesso al mercato degli appalti pubblici. Gli operatori economici, tuttavia, possono proporre una soglia diversa, motivandola in base alla natura delle prestazioni o alle caratteristiche del mercato.
WORK IN PROGRESS
Continuiamo a lavorare per rendere sempre più stringente ed efficace la suddivisione in lotti degli appalti!