E’ stato firmato nei giorni scorsi, presso il Padiglione degli Emirati Arabi in Expo a Milano, il Protocollo d’Intesa tra ACCREDIA, l’Ente unico italiano di accreditamento, ed ESMA, l’Autorità degli Emirati Arabi Uniti per la normazione e la metrologia, per l’accreditamento degli organismi che certificheranno i prodotti del made in Italy conformi alle regole islamiche (sistemi Halal) con il riconoscimento delle autorità emiratine.

Diversi i settori coinvolti, dall’agroalimentare al settore cosmetico, alla logistica ed al turismo. Il Protocollo d’intesa consentirà di ridurre le barriere tecniche al commercio e di facilitare gli scambi tra Italia ed Emirati Arabi Uniti, con l’obiettivo di sviluppare la cooperazione nel settore delle certificazioni, in particolare dei prodotti Halal, nel rispetto delle regole applicabili nei due Paesi, in linea con le prescrizioni del WTO e della rete internazionale degli enti di accreditamento EA e IAF.

Le certificazioni di prodotto in conformità allo standard emiratino UAE.S. 2055-2, rilasciate da organismi accreditati da Accredia, permetteranno ai prodotti italiani di essere più facilmente esportati verso gli Emirati Arabi e, in generale, nei mercati dei Paesi in cui è forte la presenza di consumatori di fede musulmana.

ESMA si impegna a fare formazione al personale Accredia e a verificare nel tempo che l’ente italiano rispetti i criteri stabiliti per gli organismi che operano in questo settore.

L’accordo avrà una durata di cinque anni e sarà rinnovato automaticamente per altri cinque se nessuna delle due parti manifesterà l’intenzione di recedere.

La firma del Protocollo d’Intesa si inserisce nell’ambito degli incontri bilaterali tra il Governo italiano e quello degli Emirati Arabi che si sono svolti in questi giorni a Milano.

Nel 2014 lo scambio commerciale tra i due Paesi è stato di 5,9 miliardi di euro, con un valore delle esportazioni di 5,3 miliardi di euro e delle importazioni pari a 628 milioni; facendo registrare una bilancia commerciale nettamente favorevole all’Italia, con un saldo positivo di 4,7 miliardi di euro.

“L’intesa sottoscritta permetterà alle nostre imprese di incrementare il loro export, con la possibilità di meglio raggiungere un mercato così importante come quello degli Emirati Arabi” – ha commentato Giuseppe Rossi, Presidente di Accredia.