L’Agenzia delle Entrate nel tardo pomeriggio di ieri ha emanato un comunicato stampa nel quale indica che a causa del verificarsi “temporanei rallentamenti nella rete di trasmissione delle dichiarazioni” avvenuta lo scorso 28 febbraio (ultimo giorno utile per la trasmissione delle dichiarazioni IVA), saranno considerate tempestive le dichiarazioni pervenute entro il 3 marzo 2017.
Alla luce di tale possibilità abbiamo immediatamente contattato l’Agenzia delle Entrate per capire se la presentazione della dichiarazione Iva effettuata nel mese di marzo avesse un effetto sulla compensabilità dei crediti Iva eccedenti i 5000 mila euro che, come è noto, possono essere compensati solamente dal mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione Iva.
Ci è stato assicurato che il sistema di controllo dell’Agenzia delle entrate considererà presentate nel mese di febbraio anche le dichiarazioni Iva presentate entro il 3 marzo 2017, pertanto i crediti Iva eccedenti i 5.000 mila euro, indicati in tali dichiarazione, potranno essere compensati sempre a decorrere dal mese di marzo 2017.