Risoluzione n. 212733 del 1 dicembre 2014 – Attività artigianale – Consumo sul posto
La risoluzione n. 212733 del 1° dicembre 2014 reca chiarimenti in materia di consumo sul posto con particolare riferimento ad una attivita’ artigianale di focacceria, con preparazione di soli prodotti da forno e con possibilità’ di vendere bevande confezionate.
Nello specifico l’esercente mette a disposizione dei clienti alcuni tavoli e sedie per la consumazione in loco anche se non e’ previsto un servizio al tavolo. La zona esterna al locale, dove sono posizionati i tavoli, e’ di proprietà’ condominiale, concessa in uso dal condominio a seguito di regolare accordo contrattuale.
La risoluzione n. 212752 del 1° dicembre 2014 reca chiarimenti in merito al caso di un esercente che svolge attività’ di commercio al dettaglio di generi alimentari che ha intenzione di installare un erogatore di birra alla spina sopra il banco. Tanto all’interno quanto all’esterno dell’esercizio commerciale non verra’ preposta attrezzatura atta a consentire il consumo della merce sul posto.
La risoluzione n. 219970 del 12 dicembre 2014, risponde sulla validita’ di un attestato di frequenza di un corso relativo al commercio del settore merceologico alimentare rilasciato dalla Regione ai sensi delle norme regionali, considerate le recenti modifiche alla legge regionale stessa, la quale prevede, quali titoli abilitativi per l’esercizio dell’attività’ in discorso, i corsi professionali e i titoli di studio attinenti la sola preparazione e somministrazione di alimenti e bevande.
La risoluzione n. 207511 del 24 novembre 2014 reca chiarimenti al fine di poter valutare la legittimita’ di una SCIA presentata per l’inizio dell’attivita’ di somministrazione di alimenti e bevande.
La SCIA e’ stata presentata dall’amministratore unico di una SRL il cui socio unico ha subi’to condanne passate in giudicato per l’esercizio dell’attivita’ in questione, mentre nei confronti dell’amministratore unico non risultano condanne penali definitive..
) La risoluzione n. 204184 del 18 novembre 2014 reca chiarimenti in materia di pratica professionale per l’acquisizione del requisito professionale per l’avvio di attività’ commerciali al dettaglio nel settore merceologico alimentare e per la somministrazione di alimenti e bevande. Nello specifico, chiarisce a quale periodo occorra fare riferimento nel valutare il quinquennio precedente previsto dal D. Lgs. 26 marzo 2010, n. 59 ( articolo 71 comma 6), e se tale requisito divenga permanente..
La risoluzione n. 213720 del 2 dicembre 2014 reca precisazioni in merito alla corretta applicazione della disciplina del sottocosto in relazione al termine “referenza”.
Si chiede, nello specifico, se sulla base di quanto specificato nella circolare 3528/C del 24 ottobre 2001 in relazione al termine referenza, possa essere considerato corretto il comportamento dell’impresa che predisponga una comunicazione pubblicitaria sul sottocosto cosi’ articolata: “Marca della pasta, 500 grammi, vari formati”, intendendo per marca il nome dell’azienda apposto sul prodotto, per tipologia la natura del prodotto e per quantita’ il peso del prodotto.