Il Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari ed Enel Spa hanno siglato ieri 4 febbraio un protocollo di collaborazione sull’efficienza energetica nella filiera zootecnica alla presenza del ministro Maurizio Martina e del direttore della Country Italia di Enel Carlo Tamburi; l’intesa è stata firmata a Verona in occasione diFieragricola.
Nello specifico, Enel metterà a disposizione delle imprese – a partire proprio da quelle lattiere – dei pacchetti dedicati di fornitura di energia elettrica e gas a condizioni più vantaggiose, studiati sulle esigenze delle imprese di allevamento, in considerazione delle loro dimensioni e dei loro fabbisogni, oltre a dei servizi di analisi ed efficientamento specifici, volti al miglioramento delle performance, all’ottimizzazione e alla gestione dei consumi di energia elettrica e gas in termini di utilizzo sostenibile delle risorse.
Per Mirco Della Vecchia Presidente Nazionale CNA Alimentare, questa è proprio una bella notizia anche “noi, pur essendo Associazione di artigiani e piccole e medie imprese, abbiamo diverse imprese di settore associate che saranno sicuramente soddisfatte di questo accordo”.
“Interveniamo – ha detto il ministro Maurizio Martina – per migliorarel’efficienza energetica e abbattere i costi delle aziende zootecniche, a partire da quelle lattiere. Grazie all’accordo con Enel, infatti, le imprese potranno risparmiare e aumentare la loro competitività e sostenibilità anche sotto il profilo economico. Sappiamo che il nodo dei costi di produzione rimane uno dei fronti sul quale dobbiamo concentrare gli sforzi per dare futuro a più di120 mila imprese che allevano bovini da latte e da carne. Quello che abbiamo costruito con Enel è un modello innovativo di collaborazione che siamo pronti come ministero a replicare anche con altre compagnie del comparto energia. Dopo gli interventi sulla tutela del reddito degli allevatori e il rafforzamento degli strumenti per il credito, mettiamo un altro importante tassello nella strategia di intervento per il settore“.
Il quadro
- Sono oltre 35 mila le aziende di produzione di latte alle quali si aggiungono 85 mila allevatori di bovini da carne.
- Il consumo di energia rappresenta una voce sempre più rilevante del bilancio delle imprese zootecniche, che supera il 6% del totale dei costi variabili di produzione.
- La spesa media annua aziendale per gli allevatori risulta pari a 17.487 euro, corrispondente a circa 141 euro/capo bovino/anno.
Gli strumenti
L’accordo prevede:
- Pacchetti dedicati di fornitura di energia elettrica e gas a condizioni più vantaggiose e studiati sulle esigenze delle imprese di allevamento in considerazione delle loro dimensioni e dei fabbisogni.
- Servizi di efficienza energetica specifici volti al miglioramento delle performance energetiche, all’ottimizzazione e alla gestione dei consumi di energia elettrica e gas.