L’ANAC ha diffuso le prime indicazioni in merito al Nuovo Codice Appalti.
Si tratta di 7 documenti sottoposti a consultazione pubblica a cui rispondere entro e non oltre le ore 12,00 del prossimo 16 maggio. Tali documenti sono stati approvati dal Consiglio dell’Autorità e sono stati posti in consultazione al fine di far sì che imprese, pubbliche amministrazioni e organismi interessati possano valutarne l’impatto sul codice, prima della pubblicazione delle stesse linee guida, anche prospettando soluzioni alternative nonché indicando ulteriori elementi che si ritiene opportuno trattare nell’ambito della determinazione di dette linee guida.
Di seguito si riportano i link dove trovare le linee guida ANAC per il Nuovo Codice Appalti sottoposte a consultazione:
- 1) Il Direttore dei Lavori: modalità di svolgimento delle funzioni di direzione e controllo tecnico, contabile e amministrativo dell’esecuzione del contratto (art. 111, comma 1, del Codice);
- 2) Il Direttore dell’esecuzione: modalità di svolgimento delle funzioni di coordinamento, direzione e controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto (art. 111, comma 2, del Codice);
- 3) Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni (art. 31 del Codice);
- 4) Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici (art. 36 del Codice);
- 5) Offerta economicamente più vantaggiosa (art. 95 del Codice);
- 6) Criteri di scelta dei commissari di gara e di iscrizione degli esperti nell’Albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici (art. 78 del Codice);
- 7) Servizi di ingegneria e architettura (artt. 23, 24 e 157 del Codice)
La lettura dei documenti sopra evidenziati rappresenta i contenuti di riferimento sui quali esprimere le valutazioni e proposte di merito. Queste ultime vanno inserite negli appositi moduli elaborati da ANAC che si indirizzeranno in automatico via web all’ANAC stessa. Al momento tali moduli non sono stati ancora pubblicati sul sito dell’ANAC (www.anticorruzione.it).
Ovviamente tutti i primi 7 documenti (linee guida) che l’ANAC sottopone a consultazione sono di estremo interesse per le imprese associate a CNA/Costruzioni, in particolare i punti 4 e 5 dell’elenco di cui sopra perché contengono forti elementi di novità le cui ricadute pratiche sulle imprese sono particolarmente rilevanti.
La partecipazione a questa prima tappa di consultazione via web non esaurisce il lavoro che la nostra Unione, d’intesa con la Confederazione, sta svolgendo al fine di apportare il proprio e fondamentale contributo alla costruzione delle linee guida e dei decreti attuativi che dovranno dare compiutezza e concretezza alle norme del nuovo Codice degli appalti pubblici.
La CNA sta lavorando altresì alla preparazione di un Documento di valutazioni e proposte sul nuovo Codice, anche in vista della elaborazione delle prossime linee guida di ANAC e dei prossimi Decreti attuativi, che intende presentare e argomentare in un apposito incontro richiesto al Ministro Delrio ed al Presidente Cantone.
La CNA intende partecipare in maniera proficua e collaborativa alla costruzione delle norme di dettaglio che attueranno il dispositivo normativo generale in materia di appalti pubblici, non solo e non tanto al fine di tutelare gli interessi delle imprese che rappresenta, ma anche e soprattutto per assicurarsi che ci sia coerenza e concreta applicazione dei principi e dei contenuti presenti sia nella legge delega che nel Decreto Legislativo 50/20016 (il nuovo Codice), a garanzia della trasparenza e semplificazione del mercato degli appalti pubblici “a misura di MPMI”, così come richiesto da sempre da parte della Commissione Europea.