CNA Costruzioni esprime al Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Sen. Nencini, il proprio impegno a collaborare ai lavori di ricostruzione nelle zone del Centro Italia colpite dal sisma dello scorso 24 agosto.
Caro Vice Ministro,
il recente terremoto che ha colpito il Centro Italia ha lasciato tutti noi attoniti e sgomenti davanti a questa ennesima tragedia i cui esiti devastanti affliggono territori e popolazioni del nostro amato Paese.
La CNA fin dal primo momento si è stretta attorno alle famiglie e alle imprese colpite dal terremoto e tutta l’Organizzazione sta facendo il massimo possibile, in stretto coordinamento con la Protezione Civile, la Prefettura e tutte le istituzioni locali per mettere in campo risposte concrete di solidarietà quali l’invio di beni di prima necessità alle popolazioni colpite. La CNA – tuttavia – desidera ed intende andare oltre a queste prime risposte di carattere emergenziale, per fare tutto ciò che è possibile e nelle sue corde, anche in un ottica di ricostruzione e rilancio dei territori distrutti.
Sempre in sintonia ed in stretto collegamento con le Istituzioni nazionali e territoriali, la CNA si rende disponibile a fornire tutte le sue competenze ed il suo know how di Organizzazione imprenditoriale al servizio delle popolazioni e dei territori colpiti dal terremoto.
Con particolare e specifico riguardo al contributo che può dare CNA COSTRUZIONI, che mi onoro di rappresentare, sappi, stimato Vice Ministro, che le nostre imprese singole e associate e le nostre maestranze si rendono fin da subito disponibili a collaborare e partecipare alla necessaria e inevitabile fase di ricostruzione, messa in sicurezza e riqualificazione del patrimonio edilizio di quei centri urbani che il terribile terremoto ha praticamente raso al suolo.
In questo contesto abbiamo apprezzato molto le tue mirate proposte relativamente ad una condotta comune in tema di legislazione antisismica, ispirandosi al modello del Friuli di “ricostruzione pietra su pietra” delle comunità locali in stretta sinergia tra tutte le Istituzioni, condividendo altresì le tue specifiche proposte di una “carta di identità dell’immobile” e una messa a punto di procedure snelle per erogare i fondi sul territorio colpito.
Quei luoghi ricostruiti saranno il segno della rinascita e dell’auspicato rilancio non solo di quei territori ma dell’intero Paese, che tutti insieme, Istituzioni, Governo e società civile abbiamo il dovere ed il compito di realizzare.
Caro Senatore ho voluto espressamente e direttamente scrivere a te per il particolare rapporto di stima, fiducia ed amicizia che ci lega da tempo.
Ciò solo in aggiunta – per il particolare settore che rappresento – a quello che istituzionalmente la nostra Confederazione tutta sta mettendo e metterà in campo, nello stesso indirizzo di ricostruzione e rilancio a cui ho accennato.
Disponibile ad incontrarti quando lo riterrai opportuno per approfondire la nostra dichiarata disponibilità, colgo l’occasione per rivolgerti i miei più cordiali saluti.
Il Presidente CNA Costruzioni
Rinaldo Incerpi