In allegato il testo del decreto correttivo del codice appalti. Si tratta di una prima bozza che il Governo intende mettere in consultazione. Terminata questa fase prenderà avvio l’iter più “formale” con un primo esame in Consiglio dei ministri su un nuovo testo che terrà conto dunque anche dei suggerimenti arrivati dal mercato.

Sarà questo il provvedimento su cui dovranno esprimersi le Commissioni parlamentari, il Consiglio di Stato e la Conferenza unificata prima del via libera finale da sigillare con un secondo esame del Governo. La delega scade il 19 aprile.