Diversi atti, del Ministero delle Infrastrutture, del Ministero dell’economia e del Ministero della giustizia, sono apparsi oggi sulla Gazzetta Ufficiale n. 174:

– il Ministero delle Infrastrutture ha ripubblicato (trasformandole nella circolare n. 3/2016) le Linee guida per la compilazione del modello di Documento di Gara Unico Europeo.

Il DGUE a breve diverrà obbligatorio, e, data la sua complessità, lo stesso Ministero che aveva già pubblicato le Linee guida con un comunicato apparso sulla GU del 22 luglio scorso ne ha ora ripubblicato il testo, analogo al precedente, ma evidentemente diverso nel modello, trasformato in circolare, che sostituisce e annulla il testo precedente. 

 

– il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato il Decreto 3 giugno 2016, in cui vengono indicati i «Nuovi termini per l’anno 2016 per la definizione dei piani annuali 2016 della programmazione triennale nazionale in materia di edilizia scolastica»; in esso oltre a rideterminare una serie di altri termini amministrativi (peraltro scaduti) si indica che «il termine per l’aggiudicazione provvisoria dei lavori relativi agli interventi inclusi nei piani annuali 2016 che risultano beneficiari dei finanziamenti è fissato per il 31 dicembre 2016»;

 

– il Ministero della giustizia, invece, ha pubblicato il Decreto 17 giugno 2016, emanato di concerto con quello dei Trasporti e delle Infrastrutture, di «Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell’articolo 24, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016».

Detto provvedimento identifica e determina i parametri commisurati al livello qualitativo delle prestazioni e delle attività di: progettazione, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, collaudo, nonché gli incarichi che la stazione appaltante ritenga indispensabili a supporto dell’attività del responsabile unico del procedimento, che vengono conferiti secondo le procedure di cui al presente codice e, in caso di importo inferiore alla soglia di 40.000 euro, possono essere affidati in via diretta.
I corrispettivi di cui sopra possono anche essere utilizzati dalle stazioni appaltanti, ove motivatamente ritenuti adeguati, quale criterio o base di riferimento ai fini dell’individuazione dell’importo dell’affidamento