Con una nota inviata al Ministero dello Sviluppo Economico ed al Ministero dell’Interno, CNA Installazione Impianti, Anacam, Assoascensori/ANIE e Confartigianato Ascensoristi , che insieme rappresentano la quasi totalità delle imprese operanti nel settore, hanno chiesto di riattivare le commissioni di esame presso le Prefetture soppresse dal decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012. n. 135 (spending review).
In particolare, è stata evidenziata la grande difficoltà delle imprese a reperire personale abilitato alla manutenzione degli ascensori, nonostante l’abilitazione sia obbligatoria ai sensi del D.P.R. 162/99, e che l’attuale carenza di personale abilitato alla manutenzione degli ascensori è conseguenza diretta della soppressione delle Commissioni d’esame da parte delle Prefetture.
“Ne consegue – prosegue la lettera – che allo stato attuale la competenza in materia di rilascio dei certificati di abilitazione all’esercizio della professione di manutentore di ascensori e montacarichi è da intendersi attribuita alle Prefetture che risultano prive, tuttavia, del supporto delle Commissioni d’esame e, quindi, di fatto impossibilitate ad accertare l’idoneità dei candidati al conseguimento del titolo abilitativo e a rilasciare il titolo stesso”.
Già la X Commissione attività produttive della Camera dei deputati, nel parere espresso il 22 ottobre 2014 sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al regolamento162 del 1999, ha chiesto al Governo di intervenire per risolvere il problema, mentre il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Simona Vicari, in risposta ad una interrogazione parlamentare sollecitata dalle associazioni del settore, ha fatto presente che: “un eventuale intervento normativo risolutivo del problema, ove ritenuto opportuno e necessario a seguito degli approfondimenti già programmati, potrà essere effettuato (…) in occasione delle prossime ulteriori modifiche al citato decreto del Presidente della Repubblica n. 162 del 1999, modifiche necessarie ai fini dell’attuazione della recente direttiva europea in materia di sicurezza degli ascensori (direttiva 2014/33/UE)”.
Per risolvere il problema, CNA Installazione Impianti e le altre associazioni del settore hanno proposto
- una razionalizzazione del numero di Prefetture competenti in materia di rilascio dei certificati di abilitazione all’esercizio della professione di manutentore di ascensori e montacarichi selezionando un numero adeguato di Prefetture in funzione delle effettive esigenze del settore,
- l’esclusione di qualsiasi vincolo di residenza per la partecipazione alle sessioni d’esame;
- la definizione di un calendario annuale delle sessioni d’esame da comunicare preventivamente per una efficace programmazione sia da parte delle Prefetture sia da parte dei candidati e degli enti di formazione.
“Un intervento di questa natura – conclude la lettera delle associazioni – risponderebbe in maniera appropriata all’esigenza di contenimento della spesa pubblica, garantendo al contempo l’invarianza dei servizi dei cittadini che necessitano dell’abilitazione alla manutenzione di ascensori e montacarichi per intraprendere la professione”