“Il chiosco di Piero e Monica” è il vincitore del settimo Trofeo della Piadina d’oro di Romagna promosso dalla CNA e dalla Confartigianato che si è svolto venerdì in Piazza XX Settembre a Ravenna all’interno della manifestazione GiovinBacco e dove si sono incontrati i produttori artigianali di piadina provenienti da tutta la provincia, che hanno risposto all’invito delle Associazioni artigiane nell’ambito di una campagna che da anni sta valorizzando questo prodotto tipico che ha sempre accompagnato la storia del territorio.

Seconda classificata “La Piadina di Raffaele e Antonella”. Terza classificata “P. Piada”. Tutti e tre i vincitori sono di Cervia.

Due quest’anno le novità del Trofeo: la piadina è stata stesa esclusivamente a matterello e la giuria l’ha giudicata non solo appena cotta, ma anche a freddo.

Come noto, la piadina romagnola ha origini antichissime e racconta la storia della gente di Romagna. Si tratta di un cibo semplice che, nel corso dei secoli, ha identificato e unificato la terra di Romagna sotto un unico emblema, passando da simbolo della vita rustica e campagnola, pane dei poveri, a prodotto artigianale e industriale a largo consumo, diventando un vero e proprio emblema e simbolo di questa terra, fino ad essere un biglietto da visita per la promozione turistica.

I chioschi diffusi in ogni angolo della Romagna sono i veri testimonial dell’artigianalità del prodotto.

Diciotto i chioschi partecipanti alla “gara” che ha messo in palio per l’assegnazione del Trofeo 2015 una fornitura di 10Kg di squaquerone, 3 salami della Natural Salumi e 1 prosciutto.

La giuria è stata presieduta da Vincenzo Cammerucci, chef e titolare del Ristorante CàMì