L’assemblea generale del distretto tranfrontaliero ha approvato il regolamento istitutivo e il primo patto di sviluppo con la nomina del comitato e del responsabile

Il progetto “Dasf”, finanziato nell’ambito del Po Italia Tunisia 2007-2013, strumento europeo di vicinato e partenariato cooperazione transfrontaliera, contempla la costituzione di un distretto pilota transfrontaliero a valenza turistica. Quest’ultimo è composto da 42 aziende, 20 siciliane e 22 tunisine, con sede nei territori delle Province regionali siciliane, oggi Liberi consorzi di Comuni, di Ragusa, Agrigento e Trapani e nei territori tunisini di Tunisi, Manouba, Bizerte e Nabeul, operanti nei settori artigianali dell’agroalimentare, dell’artigianato artistico, dei servizi (servizi alla persona e benessere) e dei mestieri tradizionali. Il partenariato del progetto è costituito da Cna Ragusa, quale capofila, Cna Trapani e Cna Agrigento, mentre per la parte tunisina i partner sono l’Ufficio nazionale per l’artigianato tunisino, Utica Ariana e la Camera di Commercio di Nord Est Bizerte. Lo scorso 16 giugno si è svolta l’assemblea generale costituente del distretto transfrontaliero. L’assemblea si è tenuta in videoconferenza ed ha visto collegate da una parte Cna Ragusa, Cna Trapani e Cna Agrigento per l’Italia e dall’altra la Camera di Commercio di Bizerte dove si sono riuniti tutti i partners e le imprese tunisine. Oggetto dei lavori è stata l’approvazione del regolamento istitutivo e del primo patto di sviluppo del distretto, nonché la nomina del comitato direttivo oltre che del referente coordinatore del distretto. In quest’ultimo caso la scelta è caduta su Salvatore Peluso (titolare della Artigiana Biscotti) che chiarisce come il progetto risulti essere molto interessante e foriero di brillanti risultati per il futuro del nostro territorio. “La scelta ricaduta sulla mia persona come coordinatore e presidente del distretto – sottolinea Peluso – mi rende molto onorato e per questo ringrazio in modo molto sentito tutte le imprese partecipanti al progetto. Certamente, questa fase di start up sarà molto impegnativa. Ma il mio contributo, con il consenso e la partecipazione dinamica delle imprese aderenti, sarà costantemente rivolto all’accrescimento di questa indiscutibile opportunità di partenariato”. Il distretto ha la forma giuridica di comitato di fatto, successivamente modificabile dall’assemblea degli aderenti in altra forma anche dotata di personalità giuridica propria. La sede è fissata a Ragusa presso la sede Cna. E’ istituita una seconda sede operativa a Bizerte presso la Camera di Commercio. “Il distretto – spiegano i partner tunisini – assume un ruolo sempre più significativo per quanto riguarda la consistenza dell’artigianato nelle dinamiche territoriali. Senza dimenticare il ruolo che l’artigianato può avere nella conservazione del patrimonio culturale delle regioni. Ecco perché, per promuovere lo sviluppo delle regioni tunisine e siciliane, è stato creato il distretto transfrontaliero Dasf”. Il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Santocono, da parte sua mette in rilievo come il distretto transnazionale Dasf abbia la missione di rafforzare l’azione produttiva e la capacità competitiva delle imprese dei territori coinvolti. “Punteremo – dice ancora Santocono – a creare i presupposti per la costruzione di percorsi turistici decisivi volti alla destagionalizzazione dei flussi legati alle produzioni artigianali di eccellenza con la creazione di veri e propri educational tours che tocchino entrambi i Paesi”.

 

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