Gli esercizi commerciali, per la loro diffusione sul territorio e per la presenza di denaro contante, sono tra le attività economiche più esposte a rischio di rapine. Le aziende sono spesso prese di mira non solo per il furto di beni materiali ma anche per il furto di dati e spionaggio industriale. “CNA Reggio Emilia con la collaborazione ed il supporto della Questura di Reggio Emilia – dichiara Nunzio Dallari, presidente provinciale CNA – ha redatto un Vademecum per venire incontro alle sempre maggiori esigenze di sicurezza di imprenditori e operatori commerciali”.
La presentazione del documento è avvenuto in Questura alla presenza, insieme al presidente Dallari, del Questore Isabella Fusiello, del suo Vicario il dott. Oscar Ghetti e del direttore generale CNA Fabio Bezzi.
“Abbiamo voluto dare una risposta e un aiuto concreto ai nostri imprenditori per un problema che sta assumendo le proporzioni di un vero allarme sociale – continua Dallari – avviando un percorso di diffusione della cultura della sicurezza insieme alla Questura di Reggio Emilia, di cui il “Vademecum” è solo il primo passo per fornire agli Associati alcuni elementi di informazione sulla legislazione e consigli utili sugli accorgimenti e comportamenti da adottare, nonché, sulla gestione delle emergenze e sulla collaborazione con le Forze dell’Ordine quando il reato si è consumato”.
Si tratta di un vero e proprio manuale che, oltre a fornire informazioni generali e consigli utili, suggerisce una serie di comportamenti da tenere, da un lato per evitare situazioni di pericolo e ridurre il rischio derivante dall’azione intimidatoria e violenta di malintenzionati e dall’altro, ad azione commessa, per fornire ausilio alle Forze di Polizia al fine di assicurare alla giustizia gli autori del reato e recuperare la refurtiva.
Il documento è diviso in quattro parti: la prima parte dedicata alla sicurezza delle imprese (come prevenire i furti, come aumentare la sicurezza IT, quale assicurazione scegliere per la propria attività); nella seconda ci sono consigli specifici per gli esercizi commerciali (dall’allestimento della vetrina alla gestione del contante a come prevenire furti e taccheggi); la terza parte descrive altri tipi di reato come frodi con carta di credito e frodi informatiche; l’ultima riguarda accenni legali sulla “legittima difesa”.
“Abbiamo accolto da subito e con grande interesse la proposta di CNA Reggio Emilia – aggiunge il Questore Fusiello – perché, contrariamente a quello che si pensa, c’è bisogno di alzare il livello di informazione e protezione tra gli imprenditori. Spesso, infatti, si sottovaluta l’importanza di adottare azioni preventive come la dotazione di un buon sistema di videosorveglianza. Avviare un percorso in sinergia tra l’Associazione e la Polizia di Stato è il modo migliore per aiutarsi reciprocamente nella difesa della propria attività”.
Il Presidente e il direttore CNA hanno, infine, colto la disponibilità del Questore Fusiello ad incontrare gli imprenditori per un approfondimento sull’argomento.