Ingresso alla città, sosta breve, parcheggi, spazi per la logistica, inquinamento, uscita a nord: di tutto questo si è parlato nel proficuo e partecipatissimo incontro promosso dalla Cna nell’ambito del progetto #anconafutura, svoltosi ieri (29 novembre) nella sala Club Amici del Mare a Marina Dorica.

A testimoniare che il porto è, e deve restare, un luogo dove coesistono esigenze molto diverse, c’erano proprio tutti: dalla Cna promotrice all’amministrazione comunale con gli assessori Foresi e Simonella, dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale ai rappresentanti delle imprese che hanno a che fare con il porto (quelle della nautica, della subfornitura, della cantieristica, di trasporto, quelle che offrono servizi di rimessaggio, ecc.).

Cna voleva dare un taglio pratico all’incontro e così è stato: questioni e risposte alle questioni sollevate, sempre tenendo presente che lo sviluppo del porto può dare impulso a tutta la città e a tutta la provincia. D’altra parte il sistema portuale è, secondo Cna, strategico per l’economia territoriale: offre lavoro a più di 6mila persone, di cui 3.600 occupati nella cantieristica navale.

Per quanto riguarda l’ingresso alla città, l’assessore Foresi ha confermato che verrà rifatto l’asfalto completo, per stralci: un primo step da via Conca fino al bypass; un secondo step dal bypass alla rotatoria di via Einaudi. Il tutto dal 2019.

Sulla sosta breve per gli autotrasportatori è stata individuata una prima soluzione tampone: quattro stalli utilizzabili già da ora, bisognerà solo segnalare meglio il divieto per le auto; nel frattempo è stato presentato un progetto su via Mattei che prevede molti stalli sempre la sosta breve degli autotrasportatori.

Per i parcheggi dei dipendenti dei cantieri (che attualmente sono costretti a lasciare le auto lungo la strada), sono stati individuati spazi attualmente vuoti che possono essere sistemati ed utilizzati come parcheggi scambiatori. Si opererà per renderli al più presto fruibili.

Per quanto riguarda la logistica è terminata la demolizione dell’incompiuta, pertanto si ricaverà uno spazio di 10mila metri quadrati a disposizione del porto.

L’Autorità Portuale, dal canto suo, ha comunicato un’importante notizia sul fronte anti inquinamento: la firma di un accordo con gli armatori dei traghetti, in base al quale questi ultimi si impegnano ad utilizzare carburanti meno inquinanti nelle attività di attracco e partenza dei traghetti.

Infine, sull’uscita a nord, lo sfogo dell’assessore Simonella, che ha dichiarato che tutto il progetto è fermo a Roma e ha chiesto che anche le associazioni di categoria insistano a fare attività di pressing per poter sciogliere finalmente la questione.

Un’altra bella notizia di cui si è parlato all’incontro della Cna: verrà realizzata una pista ciclabile per collegare Marina Dorica alla città.

NELLA FOTO: Il presidente CNA Ancona, Maurizio Paradisi, secondo da sx, insieme alle autorità all’incontro #anconafutura il Porto

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