ll bando della Regione Toscana ha la finalità di agevolare la realizzazione di progetti di investimento per l’innovazione delle MPMI da attuarsi con l’acquisizione di servizi avanzati e qualificati.
Destinatari
Possono presentare domanda: micro, piccole e medie Imprese, in forma singola o associata in ATS, ATI, Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Consorzi esercenti un’attività economica rientrante in uno dei Codici ATECO ISTAT 2007 individuati nella deliberazione Giunta regionale 643 del 28/07/2014 e dalla stessa distinti nelle sezioni di raggruppamento del Manifatturiero (che comprende Industria, Artigianato, Cooperazione e altri settori) e del Turismo, commercio ed attività terziarie.
Tipologia di agevolazione
Concessione di agevolazioni in conto capitale, erogate di norma, sotto forma di voucher. L’intensità di contributo varia in funzione alla dimensione dell’impresa e alle tipologie di servizio.
Investimento massimo € 100.000 e minimo € 15.000
Scadenza e presentazione delle domande
Dal 1/12/2016 esclusivamente online e fino ad esaurimento fondi con graduatorie mensili.
Pertanto la prima scadenza è di fatto fissata al 31/12/2016.
Spese ammissibili
In linea con la strategia di Ricerca e Innovazione per la “Smart Specialisation in Toscana”, che richiede di incentrare il sostegno della politica e gli investimenti su fondamentali priorità, sfide ed esigenze basate sulla conoscenza, saranno finanziati progetti di innovazione legati alle seguenti priorità tecnologiche orizzontali indicate dalla stessa Smart Specialisation e articolate in:
· ICT e FOTONICA
· FABBRICA INTELLIGENTE
· CHIMICA e NANOTECNOLOGIA
I tipi di servizi per l’innovazione ammissibili all’aiuto sono definite nel “Catalogo dei servizi avanzati e qualificati della Regione Toscana”. Sono ammissibili i seguenti costi:
a) costi per ottenere, convalidare e difendere i brevetti e altri attivi immateriali;
b) costi per la disponibilità di personale altamente qualificato, da parte di un organismo
di ricerca e diffusione della conoscenza o di una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione in una funzione di nuova creazione nell’ambito dell’impresa beneficiaria e non sostituisca altro personale;
c) costi per i servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione organizzativa, tecnologica e commerciale.