A Casa di Lucio è il progetto inaugurato due anni fa per celebrare l’anniversario dalla morte di Lucio Dalla. Dopo il grande successo dell’edizione 2015 (oltre settanta artisti che accolsero il pubblico nella grande casa di via D’Azeglio) e dopo l’edizione romana dello scorso anno in collaborazione con Radio Rai, l’evento ritorna a Bologna e diventa “A Casa di Lucio va in città”.
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L’appuntamento sarà per il 2, 3 e 4 marzo con una serie di percorsi sui luoghi bolognesi di Lucio Dalla, condotti da relatori d’eccezione, inoltre una installazione audio diffusa farà risuonare Bologna delle note e soprattutto della presenza di Lucio.
A Casa di Lucio va in città è promosso da Fondazione Lucio Dalla, Elastica e Cna Bologna in collaborazione con la Camera di Commercio di Bologna. Con il patrocinio di Comune di Bologna. Sostiene, inoltre, il progetto banca di Bologna.
Chi bene conosceva Lucio racconta che c’era una cosa che lo emozionava particolarmente a proposito del suo essere un artista di successo: affiancare per caso, a un semaforo, un’auto che dalla radio rimandava la sua musica, oppure sentire le note di una sua canzone uscire all’improvviso da una finestra spalancata.
A Casa di Lucio va in città per tre giorni riproporrà quella emozione privata del cantante con una serie di installazioni audio che faranno risuonare Bologna della sua splendida musica e della sua voce. Sarà una vera e propria sonorizzazione d’artista, curata da Hubert Westkemper, sound designer di lunga esperienza nel mondo teatrale (ha lavorato, tra i tanti, con Luca Ronconi, Robert Wilson, Mario Martone, Luciano Berio e molti altri).
Il cuore di queste installazioni sarà la Torre dell’Orologio, affacciata su Piazza Maggiore, che durante la manifestazione si trasformerà in una sorta di Big Ben, scandendo il tempo di Bologna. Inoltre, una installazione collettiva e diffusa, che si muoverà con mezzi a quattro o a due ruote e perfino a piedi impegnerà le strade del centro cittadino, cogliendo di sorpresa i passanti.
Ernesto Assante, Gino Castaldo, Giorgio Comaschi, Marco Marozzi, Emilio Marrese, Pierfrancesco Pacoda, giornalisti, esperti di musica e in alcuni casi anche amici di Lucio e profondi conoscitori della storia cittadina condurranno il pubblico (in gruppi di 40 persone, costo del biglietto 15 euro – esclusi pranzi e cene) in percorsi a tema e fortemente emotivi, sui luoghi più consueti per Lucio Dalla, quelli più carichi di memorie legate al grande artista, e più in generale alla Bologna musicale. Ogni visita approderà, tra le tante mete, alla casa di Lucio Dalla di via D’Azeglio.
Contestualmente, dal 2 al 4 marzo, sarà lanciato un contest rivolto agli appassionati di Lucio Dalla. #CantaLucio è l’hashtag con cui chiunque può postare una foto, un piccolo video su Facebook o su Instagram interpretando a modo suo il ricordo di Lucio Dalla. Le interpretazioni migliori verranno rilanciate dai social intestati al progetto. Ogni giorno, poi, la migliore di tutte verrà premiata con un ingresso per due persone alla Casa di Lucio Dalla.
I biglietti per le visite saranno in vendita al costo di 15 euro + prevendita dal 20 di febbraio sul sito www.acasadilucio.it e presso Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1/ E), dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 19 e domenica e festivi dalle ore 10 alle ore 17.
A Casa di Lucio va in città è promosso da Fondazione Lucio Dalla, Elastica e CNA Servizi Bologna in collaborazione con la Camera di Commercio di Bologna.