“Si chiude definitivamente l’esperienza dei voucher. La loro abolizione, qualunque ne sia la giustificazione, cancella uno strumento che è servito, e ancora sarebbe servito, a far emergere il lavoro nero e a mettere le imprese nelle condizioni di rispondere in piena legalità e rapidamente alle esigenze di lavoro intermittente e straordinario, della durata perfino di una sola ora. Il rapporto veniva acceso e diventava pienamente operativo senza scaricare sulle imprese la mole di adempimenti equivalente a un’assunzione ordinaria.
Rimane ora il problema della risposta semplice, veloce, sicura e legale ai picchi di domanda. Le imprese non dispongono di uno strumento davvero sostitutivo ai voucher, per costi economici e burocratici.
Il Governo aveva promesso pubblicamente di sostituire i voucher con uno strumento equivalente, sentite le parti sociali. Di questo impegno non c’è traccia. Chiediamo che sia onorato in tempi ragionevoli”. Lo si legge in un comunicato della CNA.