Si parla tanto di fuga di cervelli dall’Italia e di progetti che dal nostro Paese prendono la via dell’estero per mancanza di risorse. Questa volta l’Italia, nel delicato settore della sicurezza stradale e del traffico pesante, per una volta tanto è in prima fila. Tutto parte da una provincia, quella di Pesaro e Urbino e da un’associazione di categoria. La CNA di Pesaro e Urbino è infatti la capofila del C95 Challenge Project, un Progetto europeo che mira alla formazione continua dei driver di mezzi pesanti.
Il progetto rende l’attuale formazione per autisti di Tir e autoarticolati e pullman (ora obbligatoria con dei corsi quinquennali di 35 ore in aula), attraverso nuove tecnologie ed in particolare con applicazioni scaricabili anche su tablet e smartphone.
Per la costruzione della piattaforma informatica formativa (che riguarda in particolare la sicurezza stradale, le tecniche di carico e scarico, il pronto soccorso, etc.) si sono dati convegno a Pesaro in questo ultimo anno, nella sede pesarese della CNA (che per l’Italia è anche la capofila), partner provenienti da Austria, Spagna, Svizzera e Polonia.
L’applicazione del C95 Challenge Project comprende tra le altre cose un simulatore di guida; dei giochi interattivi che servono a migliorare in maniera creativa l’apprendimento sulle normative relative alla sicurezza e la guida ecologica che mira al risparmio di carburante e a ridurre gli scarichi inquinanti dei mezzi pesanti.
Il progetto presentato dalla CNA di Pesaro e Urbino in collaborazione con la società Training 2000, ha ottenuto lo scorso anno il finanziamento dall’Unione Europea ed è rientrato tra i 24 progetti Erasmus Plus approvati dalla Ue.
I massimi esperti europei del settore hanno messo a punto a Pesaro tutte le fasi del progetto C95 Challenge Project per la creazione degli applicativi. A beneficiarne saranno gli autisti di camion e pullman di tutta Europa.
E’ soddisfatto Moreno Bordoni, segretario della CNA di Pesaro e Urbino. “Siamo orgogliosi che il nostro progetto sia stato tra i pochissimi selezionati dall’Agenzia Nazionale di Formazione. Grazie a questa intuizione, l’Europa ha inteso finanziarie un progetto innovativo rivolto a chi lavora sulla strada ed ha a che fare ogni giorno con la sicurezza e le regole relativa al trasporto di cose e persone. Non sarà più necessario frequentare dispendiosi corsi di aggiornamento ma basterà semplicemente scaricare una app sul proprio telefonino e seguire anche dalla cabina del proprio Tir, durante le soste, la necessaria formazione”.
La CNA attraverso questo progetto pilota, che si completerà nel 2016, punta alla realizzazione di ulteriori sviluppi in campo formativo anche in altri settori imprenditoriali.