La Cna di Ancona e la Fita (che rappresenta l’autotrasporto Cna) ritengono fondamentale, dopo la bocciatura dell’Uscita ad Ovest e gli incontri con il Ministro Delrio, procedere ad una fase che ponga in essere scelte certe in tempi rapidi. Occorre infatti dare risposte assodate alle categorie produttive ed in particolare al settore trasporto, oltre che soluzioni concrete ai problemi di inquinamento, congestionamento ed immagine della città. Da queste scelte dipende il futuro del porto. 

Non solo, anche la tempistica ora diventa importante proprio perché sono ormai anni che si attendono soluzioni che purtroppo non si sono dimostrate attuabili. Per tale ragione ribadiamo la necessità che il ministero conceda finanziamenti garantiti per un assetto della viabilità di interesse strategico nazionale e internazionale.

Le due proposte, illustrate recentemente dagli organi di stampa, inerenti la “Galleria Bartoletti” e il “Viadotto Villa Adria” hanno entrambe pregi e difetti.

La “Galleria Bartoletti” avrebbe l’indubbio vantaggio di dirottare il traffico pesante prima della frazione Torrette. Purtroppo però, il passaggio della galleria a ridosso dell’area di frana pone dubbi e perplessità di tipo progettuale che renderebbero i tempi non certi, con il rischio di ripetere le vicende vissute con l’Uscita ad Ovest.

Invece la soluzione che prevede il Viadotto all’altezza di Villa Adria ha sicuramente il vantaggio della fattibilità, ma presenta la criticità relativa ad un breve tratto di strada ancora a due corsie (dalle Torrette fino all’imbocco del Viadotto) per il quale non è previsto l’allargamento progettato per il lungomare Nord. Questo porterebbe ad un restringimento delle corsie che obbligherebbe a trovare un’ulteriore soluzione per tale tratto di strada congestionato soprattutto nella stagione estiva.

In ogni caso riteniamo necessario procedere ad una scelta celere tra le due opzioni, per il bene dell’economia locale che da troppo tempo attende una soluzione al problema della viabilità portuale.

Nel frattempo occorre anche garantire il sovrappasso pedonale difronte all’ospedale regionale e andare avanti col progetto della maxi rotatoria a Torrette.

 

 

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