Sud Africa, Burkina Faso, Namibia, Brasile, Mozambico, Zambia. Sono questi i Paesi coinvolti nell’iniziativa “Agricoltura ed Energie Rinnovabili: la filiera biogas/biometano”, la due giorni dedicata ai temi dell’energia e della produzione dagli scarti agricoli con un focus sul biogas nell’ambito del progetto “Expo in RE: AgricoltuRE per la sostenibilità, l’energia e il nutrimento” promosso dal Comune di Reggio Emilia e dalla Regione Emilia-Romagna con l’adesione, tra le altre associazioni, di CNA.

Sono stati proprio gli imprenditori CNA, appartenenti al raggruppamento CNA Industria, i protagonisti assoluti degli incontri bilaterali avvenuti al Tecnopolo con le delegazioni dei paesi africani e del Brasile. Si tratta di aziende appartenenti per lo più ai settori della meccanica agricola, packaging, trattamento acque ed ambiente, energie rinnovabili. Nello specifico hanno partecipato: Studio Alfa, Becquerel Electric e Re.Co Automazioni di Reggio Emilia, Saer Elettropompe di Guastalla, Atlantic Man di Castelnovo Sotto, Enertech di Bagnolo in piano.

“Non è la prima volta che partecipiamo a questo genere di incontri. Lavoriamo in tutto il mondo e da poco abbiamo avviato un’attività in Costa d’Avorio per la perforazione di pozzi per acqua potabile o ad uso industriale – spiega Giuseppe Conti, titolare della ditta Re.Co Automazioni – abbiamo ritenuto fondamentale la nostra presenza perché questi Paesi hanno tutti bisogno di sistemi di irrigazione. I contatti più interessanti ci sono stati con il Sudafrica, il Burkina Faso, e in parte con la Namibia. Auspichiamo che gli incontri di oggi si traducano in opportunità concrete di business”.

La spinta all’internazionalizzazione è uno dei temi centrali nelle azioni di CNA insieme alla promozione delle reti d’impresa capaci di competere, soprattutto all’estero, con le grandi industrie, sfruttando le esperienze e le competenze specifiche trasversali che distinguono ciascuna azienda.

“E’ un bene per le nostre imprese – sostiene il direttore generale CNA Fabio Bezzi – riuscire a cogliere queste opportunità di internazionalizzazione. E’ segno di vitalità e continua ricerca di nuove prospettive di sviluppo. La vera sfida del futuro sarà quella di essere in grado di produrre energia, una buona energia, a partire dagli scarti della produzione agricola. Sul nostro territorio abbiamo aziende di assoluta qualità, con le  competenze necessarie per realizzare progetti importanti in tutto il mondo. Il compito di CNA è fare in modo che le aziende abbiano a disposizione tutti gli strumenti, dai momenti di incontri e relazioni al reperimento di fondi e agevolazioni per gli investimenti, per riuscire in questa impresa”.