La portata riformatrice del Jobs Act è stata segnata da un profilo che, spesso, ha fatto emergere, erroneamente, la ridefinizione dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, attenuando il profilo complessivo di un provvedimento estremamente articolato che spazia dal diritto del lavoro, alle politiche attive, alle relazioni industriali. Molti elementi contenuti nel provvedimento produrranno i loro effetti nel medio periodo, anche nel combinato disposto con gli esiti del referendum costituzionale previsto per il prossimo mese di ottobre. Per questi motivi la CNA ha deciso di approfondire i temi salienti e la rilevanza complessiva del Jobs Act con un seminario nazionale, organizzato per domani e mercoledì a Roma presso la sede nazionale di Piazza Mariano Armellini 9A, a partire dalle ore 14.30, al quale interverranno istituzioni, docenti universitari di diritto ed economia del lavoro, Fondartigianato e Parti Sociali.
Il seminario sarà diviso in quattro panel:
12 aprile – I panel: Politiche attive, formazione e Jobs Act alla presenza del Direttore Generale del Ministero del Lavoro – Salvatore Pirrone
12 aprile – II panel: Crescita occupazionale, relazioni di lavoro e relazioni sindacali nel Jobs Act con gli interventi di Giuseppe Croce (Università La Sapienza), Silvia Ciucciovino (Università Roma tre), Michele Faioli (Università Tor Vergata).
13 aprile III panel: Il contributo di Fondartigianato alle politiche attive e alla formazione continua, presentazione dell’offerta formativa 2016 a cura di Giovanna De Lucia e Bruno Panariello (Fondartigianato)
13 aprile IV panel: “Oltre la crisi con un nuovo modello di relazioni industriali?”. Ne dibattono Riccardo Del Punta (Università degli studi di Firenze), Franco Martini (Cgil), Anna Trovò (Cisl) Tiziana Bocchi (UIL) e Stefano Di Niola (CNA)
Nel corso dell’evento sarà presentato il volume “Fondartigianato, formazione continua e il nuovo diritto del lavoro – Jobs Act e istituzioni bilaterali”
In allegato la locandina /invito con il programma dettagliato dei lavori.