La cooperativa altoatesina di garanzia GARFIDI, quella che ha il maggior numero di soci, ha dimostrato ancora una volta di essere un solido partner per l’economia provinciale nel 2018. Secondo i dati di bilancio, GARFIDI è stato in grado di sostenere investimenti per 43,83 milioni di euro lo scorso anno, un buon incremento a doppia cifra rispetto al 2017. “Eppure c’è ancora spazio per miglioramenti. Il nostro obiettivo è quello di rendere chiaro alle piccole e micro imprese che una garanzia di GARFIDI è in grado di fornire benefici concreti“, hanno spiegato i vertici della cooperativa di garanzia nella conferenza stampa di oggi, tra cui Claudio Corrarati, vicepresidente di Garfidi e presidente di CNA-SHV.
Il motore economico dell‘Alto Adige corre veloce. Ciò si riflette anche nei risultati di GARFIDI, la più importante associazione di garanzia dell’Alto Adige, supportata da Unione Commercio, Apa, HGV, Confesercenti e CNA-SHV. “Il volume di investimenti garantiti nel 2018 ha raggiunto un totale di 43,83 milioni di euro (+ 12%). Si tratta del sesto aumento consecutivo, un nuovo record per GARFIDI. Questi investimenti delle società altoatesine si basano sulle garanzie emesse da Garfidi, pari a 18,84 milioni di euro (+ 2%) “, spiega Christoph Rainer, direttore di GARFIDI.
La gamma di investimenti supportati spazia da piccoli progetti da poche migliaia di euro a grandi investimenti per centinaia di migliaia di euro. “Nel complesso, 332 società hanno beneficiato delle garanzie GARFIDI lo scorso anno. Siamo lieti di aver contribuito alla competitività di queste aziende”, afferma Rainer. “Il nostro chiaro obiettivo è aiutare ancora più imprenditori a finanziare i loro progetti in futuro“.
Il ruolo delle garanzie
Ma a cosa serve una garanzia per un’azienda? “Rafforza la sua posizione. Chiunque pensi alle garanzie in una fase iniziale, cioè già nella pianificazione dei progetti, avrà in seguito una posizione migliore nelle trattative con le banche. Le garanzie non solo facilitano l’accesso al credito, ma aiutano anche a ottenere prestiti a condizioni migliori “, afferma il presidente di GARFIDI, Barbara Jäger. Questi vantaggi delle garanzie GARFIDI sono oggi più importanti che mai: “Le condizioni di prestito da parte degli istituti di credito sono cambiate negli ultimi anni, il volume dei nuovi prestiti ristagna, soprattutto quello riferito ad aziende fino a 20 dipendenti. Vogliamo supportare proprio queste imprese con le nostre garanzie “, prosegue Jäger. “Possiamo offrire un sostegno di elevata qualità“. GARFIDI dal 2017 è ente certificatore del merito creditizio per conto del fondo di garanzia nazionale “Fondo Centrale per le PMI” e in quanto tale, le garanzie rilasciate possono ottonere una controgaranzia che le rende ancora più efficaci.
Il supporto della Provincia
Il vicepresidente di GARFIDI, Claudio Corrarati, sottolinea che il sostegno politico è estremamente importante per il lavoro della cooperativa di garanzia. “Per noi è fondamentale il fatto che l’Amministrazione pubblica sia alle nostre spalle. Naturalmente, siamo molto lieti che SVP e Lega si siano prefissati l’obiettivo di promuovere le cooperative di garanzia nel loro accordo di coalizione “, afferma Corrarati. Il vicepresidente parla di un segnale forte che incoraggia tutti i soggetti coinvolti. “Le sfide sono numerose, pensiamo alla digitalizzazione. Solo chi è agile e avrà il capitale necessario per gli investimenti sarà in grado di affermarsi sul mercato di domani“.
GARFIDI è la cooperativa di garanzia che mette in rete l’Unione Commercio, Turismo e Servizi (HDS), l’Unione Albergatori e ristoratori (HGV), L’Associazione provinciale Artigianato Confartigianato Imprese (APA-LVH), la Confederazione nazionale Artigiano e delle piccole imprese (CNA-SHV) e Confesercenti. In qualità di partner delle piccole e medie imprese altoatesine, GARFIDI mira a facilitare il loro accesso al credito e ad agevolare i prestiti a condizioni più favorevoli. Nel 2018, il volume di nuovi finanziamenti ammonta a circa 43,83 milioni di euro, quello delle garanzie di nuova emissione è pari a 18,8 milioni di euro.