‘La Betty’ e il ‘Charles’, come li chiama lui, appena hanno ricevuto il suo formaggio in regalo a Buckingham Palace, a Londra, gli hanno subito risposto ringraziandolo per il pensiero. Quelle lettere, scritte per conto della Regina Elisabetta e del principe Carlo, ora sono appese al Banco 29 del Mercato coperto di Novara, dove Vittorio Valenta, con il fratello Marco, vende salumi e formaggi.

L’invio del formaggio ai reali inglesi è solo l’ultima delle innumerevoli iniziative dell’eclettico novarese, classe 1967, diplomato come perito magliere, impiegato dal 1988 al 2000 in una nota azienda tessile della provincia e, contemporaneamente, studente di flauto e arpa al conservatorio.

“Poi è andato tutto a catafascio – racconta Vittorio – e ho lavorato come muratore, panettiere, impiegato di concetto in un ufficio specializzato in pratiche burocratiche per l’immigrazione. Poi mio fratello ha rilevato un banco al Mercato ed eccomi qui a vendere salumi e formaggi ai novaresi”. I quali apprezzano, oltre che i prodotti gastronomici, l’idea culturale che Valenta abbina, gratis, a ciò che vende…

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