Un diploma da perito elettrotecnico e in tasca le “chiavi” del parcheggio del Palms Beach Hotel di Kuwait City. Ma anche del World Financial Center di Chonqing, in Cina, o di decine di altri posteggi sparsi per il mondo. Perché Carlo Galli, 45 anni, da Cantù, con la sua piccola impresa e insieme ai suoi due soci, piano piano, è diventato leader nei sistemi automatici di parcheggio, brevettando un componente che permette di ridurre al minimo spazi e impatto ambientale. 

Galli inizia da giovanissimo a lavorare nel settore elettrico. Originario di Seregno, si trasferisce a Cantù, in provincia di Como, e presto entra nella ditta del suocero, occupandosi anche di impianti idraulici. Nel 1997, però, decide di “camminare con le proprie gambe” e con due amici, Maurizio Faivo e Simone Zappa, fonda la CMS Elettrica. 

Due anni dopo la prima commessa importante per gli impianti di illuminazione di Malpensa 2000. Nel 2002 il contatto con un’impresa di Poggibonsi che progettava parcheggi automatici. “Allora sembrava fantascienza un sistema computerizzato capace di stivare le macchine da solo – racconta Galli – . Iniziammo a collaborare e in principio ci affidarono solo la parte elettrica. Ma frequentai dei corsi e in un paio d’anni, grazie alla fiducia che mi ero guadagnato, mi affidarono anche la parte meccanica. Per anni abbiamo collaborato con le maggiori aziende costruttrici di parcheggi. Gli affari andavano molto bene e così, nel 2011-12, decidemmo di fare il salto”.

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