Tra i fattori di svantaggio competitivo del sistema economico ferrarese in ambito regionale il «digital divide» è destinato a pesare sempre di più, specie nella prospettiva della trasformazione, che sta avvenendo tra i sistemi produttivi complessi, con la rivoluzione di Industria 4.0. Desolante, infatti, il confronto visivo tra la distribuzione delle infrastrutture di fibra ottica e Adsl a Ferrara e quella nelle restanti aree dell’Emilia Romagna mostrato agli imprenditori della zona Piccola e media industria di Diamantina durante l’incontro organizzato da Cna per presentare l’ipotesi di un progetto di digitalizzazione, capeggiato dal Comune di Ferrara, collegato ad un bando della Regione di prossima apertura.

Il ritardo digitale viene pagato, soprattutto dalle imprese più tecnologiche e avanzate del nostro territorio – ha sottolineato Giampaolo Lambertini, responsabile dell’Area Economica dell’Associazione – penalizzate da reti lente e inadeguate, ma sono un po’ tutte le imprese, sottoposte a un mercato sempre più dinamico e in continua trasformazione, a soffrirne le conseguenze. L’iniziativa di Cna, tenuta nella sede dell’azienda Technotermica di via Gioelli, ha registrato la presenza di diverse attività imprenditoriali della zona, alle quali è stata prospettato un progetto rivolto a dotare l’area di infrastrutture più performanti e veloci, al quale l’Amministrazione comunale – come ha testimoniato l’assessore Roberto Serra – ha dato pieno sostegno. I cui tempi non saranno molto ravvicinati, ma che comunque apre nuovi e più avanzati scenari nel salto tecnologico di una delle aree produttive più importanti della città.

L’altra opportunità, più ravvicinata e a portata di mano, è stata proposta da Donato Rocchi, direttore generale di Acantho, società collegata al Gruppo Hera che, in convenzione con Cna, riserva alle imprese di questa e altre aree produttive della provincia forme agevolate di investimento e servizi per l’accesso alla fibra ottica e alle connessioni digitali più efficienti e stabili rispetto a quelle proposte dal mercato. In ogni caso, la scommessa digitale non può essere mancata, ne dipende lo stesso futuro delle aziende locali. Gli incontri sul tema saranno promossi da Cna, a breve, anche nelle aree comunali di via Zucchini e del Cas – San Giorgio. Ma è solo l’inizio.

Sicurezza e legalità costituiscono senza dubbio temi sensibili per le imprese che operano nella Zona Pmi di Diamantina, bersagliate da furti, vandalismi e continui episodi di microcriminalità, che destano crescente preoccupazione in chi lavora in queste aree meno vigilate distanti dal centro. Preoccupazione della quale si è fatta da tempo carico Cna, che ha avviato un confronto con l’Amministrazione comunale sulla possibilità di individuare risposte efficaci sul versante della vigilanza e prevenzione.

Rassicurazioni concrete e qualche informazione di prima mano le ha fornite l’assessore Roberto Serra, intervenuto all’incontro sul progetto di digitalizzazione dell’Area Diamantina, che ha comunicato come l’Amministrazione intenda destinare fondi pubblici per la dotazione di sistemi di videosorveglianza, sottoponendone al questore di Ferrara l’installazione in aree a rischio, come la Zona Pmi di Diamantina. L’indicazione delle priorità , legata alla esposizione al rischio di reati, sarà di competenza del questore. In ogni caso, l’assessore Serra ha dato ampia disponibilità a ricercare con le imprese della zona soluzioni condivise, d’intesa con le forze dell’ordine e in collaborazione con Cna, così da garantire migliori livelli di sicurezza per chi opera nell’area.

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