Torna, con numeri sempre più imponenti e attrazioni sorprendenti, l’atteso appuntamento con “Maker Faire Rome – The European Edition 4.0”, manifestazione giunta alla sua quinta edizione. Il più grande evento europeo sull’innovazione e sull’impresa 4.0 si svolgerà dall’1 al 3 dicembre 2017 presso la Fiera di Roma. Con 7 padiglioni a disposizione (uno in più rispetto allo scorso anno) per oltre 100mila mq di estensione, Maker Faire Rome si conferma la fiera dove prende forma la rivoluzione digitale, il luogo della ribalta dedicato alle famiglie, ai bambini e a tutti gli appassionati di innovazione, ma anche il format consolidato per le aziende e gli innovatori di professione che utilizzano la cultura digitale come mezzo per affrontare le nuove sfide dei mercati.

Resta prioritario e centrale il tema dell’impresa 4.0. Con l’approccio pratico e il linguaggio chiaro che la contraddistingue, Maker Faire Rome intende aiutare il pubblico (composto in buona misura anche da professionisti e imprenditori) a comprendere l’argomento attraverso esempi, simulazioni reali, testimonianze (workshop e seminari). L’obiettivo è quello di guidare i visitatori all’interno di un processo produttivo, possibilmente in funzione, che mostri come il flusso delle informazioni porti intelligenza ed efficienza al processo stesso, dalla produzione alla logistica, dalla supply chain alla sicurezza, dall’energia fino alla personalizzazione del prodotto stesso.

Tanti, attuali e coinvolgenti gli altri temi della quinta edizione. Si va dall’Internet delle cose alla manifattura digitale fino all’agricoltura 4.0, passando per il cibo del futuro alla sensoristica; mobilità smart, riciclo e riuso, edilizia sostenibile; robotica; realtà virtuale e aumentata, salute e benessere; scienza e biotecnologie.

“Maker Faire Rome – The European Edition 4.0” (www.makerfairerome.eu) è una manifestazione promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua Azienda speciale Innova Camera. Un evento di portata internazionale che fa convergere sulla Capitale il meglio dell’innovazione da tutto il mondo.

Per i visitatori Maker Faire Rome è un’occasione irripetibile di interagire – in anteprima – con le innovazioni che cambieranno in meglio la nostra vita mentre per maker, imprenditori, startupper e imprenditori medi, piccoli e piccolissimi è il momento per confrontarsi con realtà internazionali affermate che hanno scelto l’evento come piattaforma di lancio per i loro prodotti e innovazioni e per fare scouting di nuovi talenti.

Anche nell’edizione 2017, ben 10mila mq di attività ed espositori saranno dedicati a bambini e ragazzi dai 4 ai 15 anni organizzati nell’apposita Area Kids (padiglione 4).

UNA NUOVA VISIONE DEL FUTURO CON I PROGETTI DI MAKER, ARTIGIANI, SCUOLE, UNIVERSITA’ E ARTISTI

Chi sono i Makers? I Makers sono appassionati di tecnologia, educatori, pensatori, inventori, ingegneri, autori, artisti, studenti, chef, artigiani e tutti coloro che creano e stupiscono con la forza delle proprie idee.

Ad esempio, al primo maker della storia, Leonardo da Vinci, si ispira la prima mostra in realtà virtuale e aumentata presente alla MFR, un’esperienza in cui i visitatori conosceranno e approfondiranno l’opera ingegneristica del grande inventore sperimentando in modo immersivo il funzionamento delle sue invenzioni. Il viaggio con Leonardo avverrà attraverso l’uso di postazioni fisse di realtà virtuale e totem sui quali saranno riportati dei target che, inquadrati attraverso tablet e smartphone, permetteranno la materializzazione e la visualizzazione in 3D delle macchine di Leonardo in movimento.

Il percorso complessivo comprenderà un’area dedicata alla formazione sulle nuove tecnologie con brevi sessioni dimostrative e interattive.

Curatore della quinta edizione di MFR è Massimo Banzi, co-founder di Arduino, indicato dal settimanale “The Economist” come uno dei fautori della “nuova rivoluzione industriale” messa in atto dal movimento Maker con l’ausilio di Alessandro Ranellucci, coordinatore esecutivo dei contenuti affiancati da un qualificato team di responsabili di area: Bruno Siciliano (area robots), Paolo Mirabelli (area droni), Alex Giordano (area agricoltura), Sara Roversi (area food), Chiara Russo (area kids) e Mauro Spagnolo (area green tech).

La Maker Faire Rome è testimonianza di come la creatività, il lavoro e la forza delle idee siano capaci di generare nuovi modelli produttivi fondati su singole iniziative e progetti brillanti. La città di Roma si conferma, per il quinto anno consecutivo, polo attrattivo di nuove idee, contenuti e modelli economici: basti pensare che ben 750 progetti provenienti da 40 nazioni diverse, con tutti i 28 Stati membri dell’Unione Europea rappresentati, sono arrivati dalla sola “Call for Makers”.

I centri della conoscenza alla Maker Faire Rome: scuole, università e centri di ricerca

Le nuove generazioni guardano al futuro attraverso la Maker Faire Rome. Lo conferma la grande partecipazione di Università, Centri di ricerca e scuole attraverso le relative Call.

In un’apposita area dedicata della Fiera saranno presenti 28 tra università (di cui 5 straniere) e centri di ricerca.