Garfidi, il consorzio di garanzia fidi di cui CNA-SHV dell’Alto Adige è socia, è stato accreditato come accertatore del merito creditizio dal Fondo Centrale di Garanzia per le PMI. “Ciò significa – afferma Claudio Corrarati, presidente di CNA-SHV e membro del consiglio d’amministrazione di Garfidi – che il consorzio di garanzia provinciale sarà un partner ancora più affidabile per le Piccole e microimprese del territorio”.

L’accreditamento ottenuto da Mediocredito Centrale, che gestisce il Fondo centrale di garanzia per le Pmi, risale allo scorso 16 dicembre: è il primo consorzio in Trentino Alto Adige con la qualifica di accertatore del merito creditizio. “L’accreditamento – aggiunge Claudio Corrarati – consente a Garfidi di garantire gli investimenti delle piccole e microimprese fino all’80%, con la controgaranzia dell’80% da parte del Fondo centrale. In questo modo CNA-SHV dell’Alto Adige, che al suo interno ha un apposito Garfidi Point, è in grado di accompagnare ancor meglio le aziende, a cominciare dalle start-up, nell’accesso al credito, sia per gli investimenti sia per la ristrutturazione del debito”.

Garfidi è stato costituito a fine novembre del 2012 riunendo Fidimpresa di CNA-SHV, Terfidi del commercio e la Coop artigiana di garanzia. Dopo quattro anni di piena attività, le cifre, riferite al 2016 appena concluso, sono positive. Lo scorso anno sono stati erogati finanziamenti per 27,7 milioni di euro (+28% sul 2015) e garanzie deliberate per 11,8 milioni di euro (+25% in un anno). Garfidi ha in essere 70 milioni di euro di investimenti e 40 milioni di euro di garanzie. Lo scorso anno sono state deliberate 349 pratiche (+31% sul 2015). La garanzia media è stata pari al 42,6% dei volumi garantiti, l’importo medio erogato è stato di 50,500 euro.

Le somme sono così ripartite: 3,38 milioni per le start-up, 7,9 milioni per liquidità, 513.0000 euro per fideiussioni. I settori coinvolti: 37% l’artigianato, 42% commercio e servizi, 19% le strutture turistiche, 2% agricoltura e industria.

Le banche coinvolte negli investimenti sono soprattutto quelle locali: 55% le Casse Raiffeisen, 26% la Banca popolare dell’Alto Adige, 11% la Cassa di risparmio. In calo le banche nazionali: 4,3% Intesa San Paolo, 1,8% Unicredit, 0,5% Popolare di Sondrio.

I soci sono 2.842 rispetto ai 2.541 iniziali nel 2013. Le garanzie escusse lo scorso anno ammontano a 173.000 euro, pari allo 0,54% delle garanzie rilasciate.