Inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e migliori risposte alle esigenze delle imprese riguardo alle figure professionali da inserire nei propri organici. La Cna di Ascoli Piceno traccia nuovi scenari e si propone come interlocutore attivo sia per gli enti di formazione che per il mondo della scuola. “Siamo stati a Roma – spiega Doriana Marini, presidente regionale e provinciale di Cna Federmoda – proprio per approfondire i temi legati alla nostra partecipazione al progetto delle Botteghe di Mestiere del quale, come rete della moda e del tessile, abbiamo fatto parte. L’esperienza maturata all’interno delle nostre imprese con questi giovani, oltre a ribadire la grande importanza di tali azioni, ci consente anche di indicare una strada da percorrere che sia ancora più agevole e proficua sia per chi cerca lavoro, sia per chi lo offre”.
Doriana Marini, come rappresentante territoriale della Cna, ha partecipato nei giorni scorsi ai tavoli di lavoro organizzati da “Italia Lavoro” e riporta ora sul territorio indicazioni importanti per le prossime azioni dell’Associazione in materia di lavoro. “Ringraziamo soprattutto il Form.Art Marche grazie al quale molte nostre imprese hanno avuto la possibilità di avvalersi di nuove figure professionali – spiega la presidente Doriana Marini – e ci impegneremo qui nel Piceno per far sì che gli imprenditori e i loro rappresentanti abbiano un rapporto e una presenza sempre più costruttiva e significativa nelle scuole e negli enti di formazione”.
“Il compito degli artigiani, con il loro bagaglio di saper fare e di etica del lavoro – conclude Doriana Marini – non è solo quello di produrre Pil e fare occupazione. Nella nostra filiera della moda, ad esempio, il nostro progetto è anche quello di educare all’uso di prodotti del territorio e anche di educare a come produrre e consumare. Così si rispetta l’impresa e il lavoro, si rispetta l’ambiente e non si sfruttano né le persone né le cose”.
Grazie all’impegno del sistema Cna e di Form.Art Marche, aziende del Piceno, ma anche di Macerata e Ancona hanno avuto la possibilità di avere giovani all’interno delle proprie ditte per un percorso di formazione. La “bottega” curata dal Form.Art Marche si chiama “La qualità del Made in Italy nel settore Moda”.