Cultura, arte artigianato, impresa, turismo e formazione. Sono queste le chiavi di lettura che la Cna di Ascoli Piceno ha scelto per il convegno organizzato in collaborazione con l’associazione Giovane Europa e che aveva per titolo “Il principe travertino e i magistri de pietra”. “Sia come Cna nel suo complesso che come settore artistico – spiega Barbara Tomassini, presidente provinciale di Cna Artistico e Tradizionale – abbiamo voluto organizzare questo evento proprio per la valenza e le sinergie che il nome travertino offre al territorio. Arte e cultura, ma anche impresa e in ternazionalizzazione del nostro saper fare. E ancora formazione dei giovani, che hanno sempre più bisogno di trovare nuove strade percorrendo anche sentieri antichi, e promozione del territorio per il turismo e tutto l’indotto che ne consegue”.
L’evento Cna di sabato è inserito nel contesto della mostra dedicata al grande scultore ascolano Antonio Mancini a vent’anni dalla scomparsa. “La sua vasta produzione di opere in travertino – spiega Anna Maria Brandozzi dell’associazione Giovane Europa – impreziosisce da quasi un secolo la città di Ascoli con lavori maestosi conosciuti dai più, oltre ad un vasto assortimento di opere meno conosciute e tutte da scoprire. L’artista è presente con le sue opere e monumenti in molti spazi pubblici della città di Ascoli e del Piceno”. La mostra sarà aperta fino a martedì 18 ottobre 2016, con ingresso gratuito e il convegno Cna, dopo l’approfondimento legato proprio ai temi del travertino ascolano, potrà anche essere un’occasione per visitare la mostra nei suoi ultimi giorni di apertura.
“Coniugare il patrimonio di sapere artigiano, le potenzialità del territorio e le nuove idee per fare impresa – commenta Francesco Balloni, direttore della Cna di Ascoli Piceno – sono sempre più la chiave di volta dello sviluppo e della ripresa. Proprio in questi giorni il cruscotto statistico dei dati provinciali ci dicono che nei primi sei mesi dell’anno l’imprenditoria giovanile, ovvero le nuove aperture di attività gestite da under 35, ha fatto registrare un incoraggiante più 23,1 per cento. Un motivo in più per approfondire temi d’arte e di cultura che possono essere un grande volano per chi fa già o vuole fare impresa”.
“Abbiamo voluto mettere a confronto chi fa impresa, chi deve promuovere il territorio e i giovani che cercano una strada che, seppur impegnativa, sia percorribile e non un vicolo cieco”. Così Luigi Passaretti, presidente della Cna Picena sintetizza gli obiettivi del convegno Cna di sabato sull’arte e il mestiere del travertino. Convegno che è stato aperto dai saluti dei dirigenti Cna (il presidente Luigi Passaretti e il direttore Francesco Balloni) e del presidente della Camera di Commercio, Gino Sabatini. A Barbara Tomassini, presidente di Cna Artistico e Tradizionale, il compito di introdurre nel dettaglio i temi del convegno nel quale hanno preso la parola: Carlo Bachetti (aspetti organizzativi di promozione, eventi e arte); Piernicola Cocchiaro (travertino e nuovo turismo per il Piceno); Alessandro Paddeu (l’impresa del travertino e la formazione dei giovani); Lavinio Marconi (fiere, mostre e promozione del travertino ascolano nel mondo. Ha chiuso il convegno, questa volta con una performance da oratore e non da maestro d’arte, lo scultore Giuliano Giuliani.