Dal legno alla carta. Non un “tradimento” ma solo la decisione di utilizzare la carta per raccontare la sua unica e vera grande passione: il legno. Nelle forme del restauro e dell’arte, con le tecniche di tarsia e intaglio, con la capacità di trasmettere le sue competenze ai giovani e agli studenti. Ecco Santi Del Sere, artigiano dal 1989, diplomato presso l’Istituto Statale d’Arte di Anghiari per l’arte del legno e il restauro del mobile antico, titolare di una delle botteghe più qualificate dell’Alta Valle del Tevere, dove realizza mobili tratti da antiche rappresentazioni e disegnati con una forte interpretazione personale.
Maestro artigiano, è adesso passato appunto alla carta raccontando la sua storia e la sua passione nel volume “Tarsi Decorazione preziosa” che sta per andare nelle librerie, dove ripercorre i segreti dell’arte lignea, dall’intaglio all’intarsio fino al restauro del mobile.
“Nella mia bottega si sono formati tanti ragazzi provenienti anche da altre regioni italiane. Non è facile per un artigiano essere formatore, occorre sicuramente una predisposizione per insegnare e tramandare conoscenze apprese in lunghi anni di lavoro. Anche così si tutela la nostra arte e si aprono nuove prospettive di lavoro per i giovani”, racconta.
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