Sognava di fare il medico Fabrizio Milani. E anche se non indossa il camice bianco, da oltre 20 anni aiuta le persone disabili a vivere meglio. Amministra un’impresa, infatti, che progetta e produce dispositivi che consentono a persone con diverse patologie di guidare, muoversi e adattare la propria casa alle più svariate esigenze. “Mi piaceva l’idea di trovare soluzioni per far uscire le persone che, per via degli ostacoli che affrontano, spesso preferiscono restare a casa. Ognuno è diverso e noi, come dei sarti, cerchiamo di ‘cucirgli addosso’ quello che lo fa stare meglio”.
C’è un evento nella vita di Milani, che lo segna: la malattia della madre, in seguito alla quale, è costretta a muoversi in carrozzina. “So personalmente cosa significhi avere problemi di autonomia e mobilità. Le cose in questi anni sono migliorate, ma ancora oggi per un disabile è tutto complicato. E la macchina è per lui quello che le gambe sono per noi”.
Anche a causa di quello che è successo alla madre e dei problemi con alcuni medici, Milani abbandona l’idea di studiare medicina e si laurea in Giurisprudenza…
Puoi continuare a leggere la storia di Fabrizio Milani e gli altri racconti di quotidiano ingegno su CNAStorie.