“Un incontro molto costruttivo, da parte nostra ci sarà piena collaborazione. Adesso si passa agli atti formali”. Cosi”
Daniele Vaccarino, Presidente di CNA e di Rete imprese Italia, interpellato dalla Dire al termine della riunione che si è svolta a Palazzo Chigi con il sottosegretario
Claudio De Vincenti, il commissario alla ricostruzione
Vasco Errani, il capo della Protezione civile
Fabrizio Curcio e i rappresentanti delle Regioni coinvolte. Si è parlato dello stop alle tasse per le imprese coinvolte dal sisma, della ricostruzione, di legalità e di come sostenere la ripresa economica delle zone colpite. “E’ stata fissata la linea su come impostare tutta la ricostruzione e su come aiutare le imprese – spiega Vaccarino – e quanto stabilito ci soddisfa”. In sintesi “ci sarà il blocco immediato dei contributi e delle tasse per le imprese che sono state coinvolte, presto ci saranno gli atti formali per l’Inps, l’Agenzia delle Entrate e i Comuni. Abbiamo posto anche la questione che riguarda il cosiddetto Durc, che potrebbe danneggiare alcune imprese. Noi abbiamo proposto che per il Durc valga la data del 24 agosto come riferimento e non quelle successive. Si è parlato anche dei danni indiretti, perché oltre alle imprese dei luoghi colpiti c’è stata una ricaduta anche su zone e mercati circostanti”. Per quanto riguarda la ricostruzione generale, prosegue Vaccarino, “è stato ribadito che entro 7 mesi ci saranno ‘case’ con servizi, non i container insomma. Sulla legalità e trasparenza – sottolinea Vaccarino – abbiamo dato il nostro appoggio pieno così come la disponibilità a far lavorare imprese locali”. Un incontro “molto concreto, che come Rete imprese ci vede molto soddisfatti”. Si farà un altro punto “e ci aspettiamo presto gli atti formali. Da parte nostra ci sarà una collaborazione continuativa e abbiamo investito anche le nostre rappresentanze locali così da avere un quadro di rapporti anche a livello territoriale”
Daniele Vaccarino, Presidente di CNA e di Rete imprese Italia, interpellato dalla Dire al termine della riunione che si è svolta a Palazzo Chigi con il sottosegretario
Claudio De Vincenti, il commissario alla ricostruzione
Vasco Errani, il capo della Protezione civile
Fabrizio Curcio e i rappresentanti delle Regioni coinvolte. Si è parlato dello stop alle tasse per le imprese coinvolte dal sisma, della ricostruzione, di legalità e di come sostenere la ripresa economica delle zone colpite. “E’ stata fissata la linea su come impostare tutta la ricostruzione e su come aiutare le imprese – spiega Vaccarino – e quanto stabilito ci soddisfa”. In sintesi “ci sarà il blocco immediato dei contributi e delle tasse per le imprese che sono state coinvolte, presto ci saranno gli atti formali per l’Inps, l’Agenzia delle Entrate e i Comuni. Abbiamo posto anche la questione che riguarda il cosiddetto Durc, che potrebbe danneggiare alcune imprese. Noi abbiamo proposto che per il Durc valga la data del 24 agosto come riferimento e non quelle successive. Si è parlato anche dei danni indiretti, perché oltre alle imprese dei luoghi colpiti c’è stata una ricaduta anche su zone e mercati circostanti”. Per quanto riguarda la ricostruzione generale, prosegue Vaccarino, “è stato ribadito che entro 7 mesi ci saranno ‘case’ con servizi, non i container insomma. Sulla legalità e trasparenza – sottolinea Vaccarino – abbiamo dato il nostro appoggio pieno così come la disponibilità a far lavorare imprese locali”. Un incontro “molto concreto, che come Rete imprese ci vede molto soddisfatti”. Si farà un altro punto “e ci aspettiamo presto gli atti formali. Da parte nostra ci sarà una collaborazione continuativa e abbiamo investito anche le nostre rappresentanze locali così da avere un quadro di rapporti anche a livello territoriale”
Tratto da Agenzia DIRE del 13 settembre 2016