Il team di studenti del Luosi si sono classificati secondi, dietro ai francesi, alla Finale Europea del progetto European Business Game. Terzi gli slovacchi

Dopo il primo posto alla fase nazionale dello scorso 21 maggio a Ravenna, i ragazzi dell’istituto Luosi di Mirandola hanno sfiorato il colpaccio anche nell’atto conclusivo europeo che si è tenuto ieri (mercoledì 29 giugno) in Repubblica Ceca.

I complimenti vanno a Maria Sprinceana, Luca Sangiorgi, Nicolae Sirbu, Lorenzo Pivetti, Michele Soavi e all’imprenditore Paolo Vincenzi in qualità di tutor aziendale. Il loro progetto Braindoor (un sistema di sicurezza a interazione vocale e riconoscimento impronte digitali per apertura porte), si è arreso infatti solo alla progettualità dei rappresentanti francesi. Al terzo posto, si sono classificati gli studenti slovacchi.

Una grande soddisfazione per i cinque ragazzi di Mirandola che, assieme ai “colleghi” del Liceo Torricelli di Faenza con il progetto Bada Boing (cover in materiale polimero resistente all’urto), hanno rappresentato l’Italia al contest europeo, confrontandosi con i team migliori selezionati tra i tremila partecipanti provenienti da Francia, Danimarca, Isole Farhoer, Repubblica Ceca, Slovacchia, Croazia e Guyana Francese.

ENTERPRISE – EBG, arrivata quest’anno alla sua 24esima edizione, è una simulazione basata sull’interpretazione dei ruoli in cui gli studenti assumono le vesti dell’imprenditore. Con il supporto tecnico d’imprenditori come tutor da una parte e l’aiuto organizzativo di una rete di soggetti istituzionali e privati dall’altra (tra i quali CNA ed Ecipar), i ragazzi delle classi quarte delle scuole medie superiori “giocano” a sfidarsi sul terreno dell’imprenditorialità, simulando la realizzazione e la gestione di un’impresa a tutti gli effetti: indagini di mercato, business plan, suddivisione nei vari ruoli dei soci e collaboratori, stesura dei bilanci di previsione, linea di produzione, approvvigionamenti e campagna pubblicitaria per promuovere il loro prodotto. Gli European Business Games hanno l’obiettivo di fornire ai giovani conoscenze, strumenti e motivazioni, facilitando il raccordo tra esperienza e cultura fra mondo della scuola e mondo del lavoro.

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