Anche questa edizione di VicenzaOro registra una partecipazione record di aziende CNA negli stand allestiti dall’Associazione: 36 imprese orafe, in aumento rispetto alla passata edizione.
“VicenzaOro apre la stagione delle fiere internazionali, l’appuntamento in cui si presentano le nuove collezioni e si anticipano le tendenze – commenta Nicola Tosi, Direttore CNA Arezzo – La nostra Associazione si conferma ancora una volta il primo cliente della fiera. Le ragioni della crescita di partecipazione? Un insieme di fattori. Le tensioni internazionali che hanno riorientato le scelte degli operatori rispetto alle aree di crisi: la diffusa percezione di insicurezza nel mondo arabo e mediorientale ha fatto registrare un rallentamento del business orafo in quelle zone. Sta quindi di nuovo cambiando la geografia del mercato e di conseguenza la tipologia dei prodotti. Le aziende ad inizio anno puntano su fiere consolidate e su contatti positivi con i buyers che confermino i segnali incoraggianti registrati a fine 2015. Gli operatori hanno investito in nuove collezioni in metallo giallo: gioielli di qualità ma con meno oro e con l’uso di titoli più bassi. Le attese sono soprattutto per il mercato americano: gioielleria ed argenteria a 18 e 9 carati rappresentano un’inversione di tendenza rispetto alle contaminazioni con altri materiali e aprono la strada anche ai paesi sudamericani”.
L’ampia partecipazione nello spazio allestito da CNA Arezzo è legata anche alla capacità organizzativa ed ai servizi offerti dall’Associazione: “vantiamo un’esperienza ormai consolidata sul campo – spiega il Direttore Tosi – siamo in grado di fornire un servizio completo di organizzazione e di assistenza che consente alle nostre imprese di occuparsi esclusivamente delle relazioni di lavoro e della raccolta degli ordini. Di recente poi siamo tra i pochi ad Arezzo che possono contare su una fugura accreditata presso il Ministero dello Sviluppo Economico (il Temporary Export Manager) che supporta le imprese nei processi di internazionalizzazione e di posizionamento nei mercati esteri. Un vero e proprio ufficio commerciale estero fornito alle imprese grazie all’accesso a contributi a fondo perduto”.
“E’ indubbio – conclude il Direttore CNA – che la nostra presenza a Vicenza diventa esempio della capacità attrattiva del settore orafo aretino: presentarsi in forma aggregata non significa solo razionalizzare costi ed energie, ma valorizzare la forza del nostro sistema orafo rispetto agli altri distretti e al business internazionale”.