Dopo le recenti polemiche che hanno accompagnato la presentazione del nuovo Piano di Classifica degli Immobili del Consorzio di Bonifica Basso Valdarno, con i mutamenti delle tariffe contenuti in quest’ultimo anche la CNA di Pistoia interviene sul tema.

“Le revisioni tariffarie che hanno accompagnato il nuovo piano – afferma la presidente della CNA di Pistoia Elena Calabria –  hanno portato ad aumenti parziali per alcune categorie di immobili come i laboratori artigiani ed invece diminuzioni per gli opifici in categoria catastale D1. Ci rendiamo conto che un aumento tariffario rappresenta un problema per le imprese così come per tutti i cittadini, ma siamo disposti ad accettarlo là dove vi sia un interesse superiore da tutelare, in questo caso la sicurezza, a patto che gli interventi necessari vengano realmente realizzati. Così come si legge nel piano, le tariffe sono state individuate in relazione al beneficio che l’attività di bonifica dovrebbe apportare. È tale beneficio che ci attendiamo di vedere in un territorio che è stato più volte negli anni colpito da alluvioni e frane. Per questo vogliamo augurarci che la Regione, nel decidere se approvare o meno il piano, ponga l’attenzione sull’interesse generale e che non vengano modificate le tariffe, magari a scapito dell’ulteriore aumento di altre, soltanto perché alcuni hanno saputo fare la voce grossa”.